Mondo in salita, troppi Marquez per Bagnaia
Ancora doppietta di famiglia, Marc vince davanti al fratello Alex. Pecco si fa superare anche da Morbidelli e chiude al quarto posto

Alex Marquez, a sinistra, dopo il successo si congratula con il fratello Marc, a destra la festa sul podio
Il Mondiale 2025? Un affare di famiglia. Della famiglia Marquez per l’esattezza. Così Marc e Alex hanno confezionato ieri la quarta accoppiata vincente (primo e secondo), nelle prime quattro gare della stagione: due Sprint e due Gp. Complicato provare ad andare oltre e se non immaginare che quello andato in scena in Argentina, dopo il debutto del Mondiale in Thailandia, assomiglia da vicino a un monologo familiare che i due fratelli spagnoli hanno deciso di recitare alla faccia di ogni tipo di avversario.
Dallo sconsolato Bagnaia, agli arrembanti Morbidelli, Zarco e Binder, fino allo sfortunatissimo Bezzecchi (caduto subito dopo la partenza). La gara? Un altro copia incolla, anche nella gestione dei fratelli Marquez, ovvero Marc che dalla pole parte a razzo, allunga sui rivali (ma non stacca Alex). Tutto questo fino al sorpasso al fratellino, con Marc che rimane in scia per controllare al meglio il consumo delle gomme, almeno a quando non mancano a una manciata di giri dalla bandiera a scacchi, ovvero quando (ieri i giri da fare erano rimasti cinque), Marquez senior non decide di andare a riprendersi la posizione e vincere la gara. Certo è che adesso l’inizio di stagione dì Bagnaia finisce per forza sotto la lente d’ingrandimento di Ducati.
Il fatto che il feeling di Pecco con la Desmosedici 2025 stride in modo preoccupante con tutto quello che di buono Marquez riesce a portare avanti con la sua Rossa. E l’affanno di Bagnaia è stato ancora più evidente dopo che Morbidelli (con la Ducati 2024 del team di Valentino) ha iniziato a girare con tempi vicini al passo gara dei fratelli Marquez. Tutto questo mentre la Honda di Zarco è apparsa subito tutt’altro che una meteora e nella seconda parte della gara ha mandato messaggi diretti proprio a Pecco.
"Sono felice – grida la sua gioia Marquez –. Volevo questo, volevo fare come era stato in Thailandia, ma in Argentina tutto era e poteva essere diverso. La lotta con Alex? Di lui dico solo che sta facendo un inizio stagione straordinario. La sua gestione della Ducati Gresini è iniziata la scorsa stagione. Io… e io lo ripeto con questa Ducati mi trovo a meraviglia. Dedicato ad Angel Nieto", che ieri Marquez ha raggiunto a 90 vittorie.
Sintomatico il commento di Gigi Dall’Igna, numero uno di Ducati che applaude così alla doppietta dei Marquez: "La loro è stata una battaglia straordinaria. Sono stati bravissimi. I problemi di Pecco? Vedremo se ha avuto qualche difficoltà sull’anteriore…".
Soddisfatto anche Morbidelli che si porta a casa un podio spettacolare, tutto grinta e cuore. Passare Bagnaia è stato per il Morbido un sussulto di autostima in vista delle prossime tappe della stagione, ma le cose più belle le ha fatte nel difendersi dagli assalti nella prima metà gara di Zarco. Ho capito - racconta - che avremo potuto prendere il podio quando ho visto che i tempi di Pecco e poi quelli di Zarco cominciavano ad essere più pesanti dei miei. Sono molto contento".
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