Perugia, i propositi del nuovo anno: "Crescere e centrare i play off"
Biancorossi in campo contro la Spal per la prima del 2025. Zauli: "Felice per il mercato, per Cisco e dell’Orco"
"Vogliamo crescere per entrare nei play off, è l’obiettivo della società". Lamberto Zauli fissa l’obiettivo del nuovo anno. E per crescere il Perugia dovrà intanto puntare al primo successo esterno della sua gestione. Di fronte ci sarà la Spal, formazione in grande difficoltà di classifica anche a causa della penalizazione di tre punti rimediata a inizio stagione.
"Andare a Ferrara è difficile. La Spal ha tantissimi giocatori esperti – continua Zauli –. Non so quali possano essere stati i loro problemi, ma è è comunque una formazione difficile da affrontare. Mi piace pensare che dobbiamo fare la nostra migliore partita contro una squadra forte: due squadre blasonate che si sfidano in un bello stadio. le motivazioni sono giuste per potersi esprimere al massimo".
Cisco, Dell’Orco tornano a disposizione e poi ci sono gli ultimi arrivati in casa-Grifo, Riccardi e Broh.
"Sono tornati Cisco e Dell’Orco, per me sono due acquisti visto che non li ho mai avuti a disposizione. Sono molto contento. Danno qualità, esperienza, letture diverse, il gruppo cresce. Tutto quello che sta succedendo sul mercato è condiviso. Stiamo facendo delle scelte. Vogliamo costruire una squadra diversa: sono arrivati due giocatori di esperienza che ci possono dare qualità. Broh è un giocatore intelligente, di categoria, nell’ultimo anno e mezzo ha trovato meno continuità. Proveremo a ridargliela. Si sono sempre allenati e disponibili per la partita. Sylla è stata una scelta tecnica, è andato a giocare in una bella realtà. Noi faremo delle scelte diverse nei prossimi giorni".
Alzare il livello e migliorare la classifica, anche se Zauli ci tiene a puntualizzare che non sarà facile.
"Siamo stati la 43esima squadra per budget su 60. Pensare che questa squadra possa giocare per vincere non lo trovo corretto, anche se il blasone di questa società è immenso. E per me è un piacere essere l’allenatore del Perugia. Il girone di ritorno è difficile, i margini di errore sono minimi. Vogliamo crescere per entrare tra le prime dieci".
E poi ci sono le due situazioni opposte: da una parte Matos fresco di rinnovo contrattuale, dall’altra Seghetti che non sembra propenso alla firma.
"Matos è per noi un giocatore importante in crescita: nelle ultime due partite ha fatto gol ed assist, gli mancavano ancora le giocate decisive. Se fa il Matos può essere molto importante. Seghetti si sta curando in un centro, non è a Perugia. Gli mancano 2-3 settimane. Stiamo parlando di un giocatore bravo, quando si aprono le finestre di mercato può essere sulla bocca di qualche società. Cercheremo di accontentare tutti".
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