Perugia, Mauro Meluso alla corte di Faroni: "Qui per costruire e vincere coi tempi giusti"
Il club annuncia l’accordo con il dirigente: la firma sul contratto di due anni e mezzo. "Con Giugliarelli lavoreremo fianco a fianco"
"Sono andato alla ricerca di un posto dover poter costruire". Mauro Meluso si presenta dopo l’accordo con Javier Faroni. Il Perugia batte un colpo importante: l’accordo con l’esperto dirigente che dovrà risollevare le sorti del Grifo. "Ma senza frenesia, in questo momento la priorità è mettere il club in una direzione sicura e crescere. L’obiettivo è salire di categoria, ma ci vorrà del tempo. Ci sono due strade per far sì che si facciano risultati: o facciamo ’all-in’ e se non va bene il proprietario magari si disamora o si costruisce piano piano con criterio senza fare mai passo più lungo della gamba. Il presidente ha grande entusiasmo ma non dobbiamo mettere in pericolo la solidità del club. Lo sappiamo tutti che il Perugia in C è una bestemmia". L’ultimo anno al Napoli, ma anche una lunga gavetta nei campi della C, le brillanti esperienze di Lecce (doppio salto dalla serie C alla serie A) e Spezia in serie A. Con il Perugia ha firmato due anni e mezzo di contratto "che si prolungherà in caso di promozione", si occuperà dell’area tecnica come direttore generale sportivo che lavorerà insieme a Jacopo Giugliarelli. Con lui arriverà anche Salvatore Antenucci "che collabora con me da dieci anni".
Ma dopo una stagione al Napoli quale è stata la molla per accettare il Grifo in C?
"Mi ha spinto la grande volontà di progettare a medio lungo termine, questo club ha bisogno di essere restaurato – spiega Meluso – , non è imminente un risultato sportivo eclatante ma si lavorerà per quello".
La corte del presidente Faroni.
"Mi ha cercato e voluto fortemente, ci sono stati molti incontri in questi mesi, sono veramente contento dipoter mettere a disposizione la mia esperienza che è pluriennale. Darò il mio meglio per risollevare il club".
Non avrà la bacchetta magica: ma come opererà a partire dal mercato di gennaio?
"Con Giugliarelli ci conoscevamo non bene ma impareremo a conoscerci meglio. Ci sarà interazione continua. Sarà prezioso sentire la sua versione, interagire con le sue idee. A fine mercato faremo un piccolo consuntivo, avremo le idee più chiare".
Gli obiettivi, la lista piena e i crediti in Lega.
"Qui ci sono calciatori di ottimo valore, ha giovani interessanti, c’è stato un lavoro a monte importante ma c’è anche una rosa molto ampia che va sfoltita, il mio lavoro adesso è cercare di capire insieme a Jacopo quali possano essere i correttivi. Fare mercato a gennaio è difficile, chi ha i giocatori buoni se li tiene, come faremo noi. Per il mercato non c’è un problema economico ma di lista. Il Perugia vanta un consistente credito in Lega (700mila euro), il vero problema è essere in linea con la lista dei 23 calciatori professionisti stabiliti dalla Lega".
E Zauli?
"Si lavorerà insieme per cercare di fare un piano, ho sempre coinvolto gli allenatori sulle scelte".
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