Provaci ancora, Pistoia: serve la gara perfetta. Obiettivo far vacillare le sicurezze di Brescia

Stasera (20.45) di nuovo sul parquet del PalaLeonessa per gara-due: sarà importante avere un approccio diverso e ’tenere botta’

14 maggio 2024
Provaci ancora, Pistoia: serve la gara perfetta. Obiettivo far vacillare le sicurezze di Brescia

Provaci ancora, Pistoia: serve la gara perfetta. Obiettivo far vacillare le sicurezze di Brescia

Gara-uno ha dato tante indicazioni su come sarà questa serie e soprattutto su cosa Pistoia dovrà fare per riuscire a spuntarla. La prima ed anche la più banale, come ha detto lo stesso Nicola Brienza prima dell’inizio della partita, è che Brescia insieme a Milano, Bologna e Venezia è una squadra fortissima, di grande talento, lunga e fisicamente ’grossa’. Aspetti che già si conoscevano e che l’Estra aveva toccato con mano in campionato, così come la caratteristica della Leonessa di partite subito forte. Una prima indicazione che avrebbe dovuto far stare in allerta i biancorossi, che invece non ne hanno fatto tesoro. Pistoia dopo appena cinque minuti dall’inizio del match era già sotto di 10 punti e palesemente soffriva l’intensità e la fisicità degli avversari. Un primo avvertimento non ascoltato visto che nel secondo quarto i punti di svantaggio sono arrivati oltre i venti, con Brescia padrona assoluta del match. Pistoia è stata costretta a giocare di rincorsa e lo ha fatto molto bene, riuscendo ad impattare la partita nell’ultimo quarto ma non avendo poi lo spunto vincente. E qui arriva la seconda indicazione, ovvero che per battere Brescia l’Estra deve essere praticamente perfetta e questo significa innanzitutto non andare sotto pesantemente fin da subito, ma rimanere sempre in linea di galleggiamento per poi giocarsela fino in fondo avendo così maggiori energie da spendere.

A questo va aggiunto che tutti, ma proprio tutti, devono dare qualcosa di più in termini di punti, difesa e intensità. Ecco l’altra indicazione, chi è deputato a fare la differenza la deve fare giocando però insieme alla squadra. Moore e Willis, tanto per essere chiari, non possono andare ad intermittenza ma devono essere sempre allacciati al match, giocando di squadra e con la squadra. Stesso discorso per Ogbeide che deve stare concentrato per quaranta minuti perché quando di fronte hai uno come Bilan il margine di errore è zero. I tre nomi citati non sono casuali perché sono proprio loro che sono mancati, almeno a tratti. Questa sera ai replica sempre a Brescia per gara-due (ore 20.45) ed i biancorossi hanno un’altra possibilità di provare a strappare una vittoria esterna. Partendo dall’ottimo secondo tempo disputato, eliminando gli errori commessi nella prima parte e avendo tutti i suonatori che vanno all’unisono che interpretano una melodia in cui ognuno suona il suo spartito che deve fondersi con gli altri. In poche parole Pistoia deve fare la Pistoia, sperando che dall’altra parte le certezze bresciane vacillino, come successo durante la gagliara rimonta di domenica sera.

Maurizio Innocenti

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