Ryder Cup, l'Europa parte a razzo: 4-0 contro gli Stati Uniti

I giocatori del Vecchio Continente si impongono nei primi incontri: un punteggio oltre le più rosee previsioni. Nel pomeriggio i doppi con formula Four Balls e il tentativo di recupero americano

di ANDREA RONCHI
29 settembre 2023
Ryder Cup, super partenza per l'Europa

Ryder Cup, super partenza per l'Europa

Roma, 29 settembre 2023 – Partenza sprint per il team europeo alla Ryder Cup. Gli otto gladiatori messi in campo da capitan Luke Donald hanno giocato con coraggio, passione, talento e determinazione imponendosi in tutti e quattro i match di doppio.

Al Marco Simone Golf & Country Club di Guidonia, alle porte di Roma, davanti a una tribuna piena con oltre 5.000 persone, è stato l’americano Scottie Scheffler, numero uno al mondo, a dare il colpo inaugurale alle 7.35. In coppia con Sam Burns il campione americano si è difeso sino alla buca 3 quando Jon Rahm ha imbucato il terzo colpo, dopo un perfetto approccio di Tyrrell Hatton portando la partita sul punteggio di 1 up. L’allungo alla buca cinque, ancora merito di un birdie. Gli statunitensi hanno reagito alla sei ma un eccellente colpo alla bandiera di Rahm alla buca seguente ha riportato a due i punti di vantaggio infliggendo un colpo anche al morale degli avversari. Il match non è stato più in discussione e il vantaggio è arrivato a 4 punti alla buca 12, punteggio cristallizzato alla 15 quando di fatto, con solo tre buche da giocare, gli statunitensi non avrebbero più potuto recuperare. Il primo punto di squadra in cassaforte ha galvanizzato le coppie europee che seguivano. Viktor Hovland ha preso per mano il debuttante Ludvig Aberg, che solo sei mesi fa era un amateur. Dopo una partenza lampo e due punti guadagnati in altrettante buche nei confronti di Max Homa e Brian Harman è arrivata la reazione americana e il primo, ma unico, momento di difficoltà per la coppia scandinava. Aberg si è scrollato di dosso la tensione iniziando a martellare con i propri colpi lunghi e precisi. Il putt di Hovland ha fatto il resto e gli americani non hanno più vinto una buca. Punteggio fotocopia con 4 punti e match interrotto a tre buche dal termine.

Il terzo incontro, quello sulla carta più sfavorevole per gli europei, ha invece visto dominare Shane Lowry e Sepp Straka per lunghi tratti della gara. Il loro vantaggio è salito a quattro colpi al giro di boa della buca nove. A quel punto è arrivata la reazione dei campioni americani Rickie Fowler e Colin Morikawa che però sono riusciti solamente a ridurre il gap senza mai raggiungere gli avversari. Tre le buche vinte dai giocatori a Stelle e Strisce contro una per gli europei nelle buche di rientro: 2 punti di vantaggio e una buca da giocare il punteggio del match e terzo punto per l’Europa. L’ultimo incontro è stato il più seguito e combattuto. Rory McIlroy e Tommy Fleetwood hanno condotto dall’inizio alla fine ma hanno dovuto contare sul loro talento e un pizzico di fortuna per avere la meglio su Xander Schauffele e Patrick Cantlay. Il vantaggio è arrivato alla buca quattro e il ‘raddoppio’ alla 8 per un errore degli statunitensi. Favore restituito alla buca seguente e doppio vantaggio ritrovato alla 11. Da quel momento due buche pareggiate, due vinte dagli statunitensi e altrettante dagli europei con putt imbucato da Fleetwood alla buca 17 per un birdie e punto decisivo.

Nel pomeriggio via ai quattro incontri di doppio ma con formula Four Balls. Entrambi i capitani hanno mischiato le carte. Hovland e Hatton affrontano Thoma e Spieth, Rahm e Hojgaard sono contrapposti a Scheffler e Koepka, Macintyre e Rose se la vedono con Homa e Clark mentre McIlryo e Fitzpatrick avranno di fronte Morikawa e Schauffele.

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