Saraceni e Sioli a medaglia. Eccellenze dalla Lombardia
Risultati storici per gli azzurri (triplo e alto) ai Mondiali Under 20 in Perù
Tre sono le medaglie conquistate dall’Italia dell’atletica U20 ai Mondiali di Lima, in Perù, e una porta la firma della milanese Erika Saraceni. La triplista 18enne, tesserata con la Bracco Atletica, si è messa al collo la medaglia di bronzo con un salto da 13.47, suo personale. Saraceni, figlia d’arte visto che il padre Enrico Giorgio è stato azzurro dei 400m, oltre che campione del mondo Master nella stessa distanza, corona una stagione che è andata in crescendo. Nel 2024 ha vinto il titolo italiano juniores, sia indoor che all’aperto e ha raccolto il terzo piazzamento ai Campionati italiani assoluti. Grazie al bronzo di Lima conquista pure la settima posizione nelle graduatorie italiane Juniores all time. Si allarga la collezione di trofei in bacheca dato che vanta quattro titoli italiani giovanili. Ottimi risultaticonsiderando come alla specialità sia arrivata solo da un paio di anni: da cadetta si era concentrata soprattutto sui 300m ostacoli.
In chiave lombarda, da segnalare pure l’argento nell’alto di Matteo Sioli: il suo secondo posto è, per la regione, il miglior risultato di sempre in una prova individuale nella rassegna, insieme al secondo gradino del podio di Virna De Angeli nei 400m ostacoli (1994) e di Filippo Tortu nei 100m (2016). L’atleta meneghino, classe 1999, ha saltato fino a 2.23 arrendendosi alla spietata concorrenza dell’americano Vines, con 2.25 al primo tentativo.
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