Theo Hernandez brilla in Milan-Udinese: gol e futuro incerto

Theo Hernandez segna contro l'Udinese, ma il suo futuro al Milan resta incerto tra rinnovi mancati e offerte rifiutate.

di LUCA MIGNANI
14 aprile 2025
Theo Hernandez segna contro l'Udinese, ma il suo futuro al Milan resta incerto tra rinnovi mancati e offerte rifiutate.

Theo Hernandez segna contro l'Udinese, ma il suo futuro al Milan resta incerto tra rinnovi mancati e offerte rifiutate.

La nascita della secondogenita, nel giorno in cui tre anni fa era arrivato anche il fratello Theo Junior. Il nuovo 3-4-3 su misura anche e soprattutto per le sue caratteristiche. Il gol a Udine dopo dodici partite di astinenza che fa salire il conto a 31 in Serie A (Paolo Maldini era arrivato a 29). Sorriso Theo Hernandez e sorriso Milan. I rossoneri, nel weekend, hanno vinto con tutte le squadre, dalla preagonstica all’agonistica, dall’Under 14 all’Under 18, da Milan Futuro agli uomini di Conceiçao. Primo poker nell’era dell’ex Porto, porta inviolata dopo quasi due mesi. A spiccare, la prestazione del francese che, come sottolineato dal suo allenatore, "offensivamente è tra i migliori al mondo. Difensivamente ora è molto più protetto".

Theo deve aver gradito il tutto visto quel "sempre e ovunque forza Milan" sparato sui social. Sul sempre, i dubbi restano. E da tempo. Perché da tempo non tira aria di rinnovo, da parte della società, del contratto in scadenza a giugno 2026. Anzi, a gennaio l’offerta presentata dal Como era stata accettata da via Aldo Rossi. Non dal giocatore che, in questi giorni, avrebbe rifiutato anche i denari pesanti dell’Arabia Saudita. Moncada, in passato, era stato chiaro: "Non possiamo permetterci di perdere giocatori a zero". Ma tra le parti i contatti sfiorerebbero proprio lo zero. L’agente Manuel Garcia Quilon, in ottobre: "Non parliamo da mesi col club. A maggio-giugno mi avevano chiesto se Theo volesse rimanere e avevo risposto di sì". Stessa musica anche a dicembre: volontà di permanenza. Ma niente prolungamento. Estate chiave, dunque. Con rischio addio. C’è però una stagione da concludere. Con un nuovo modulo. Presto con un nuovo ds. Ci sono, forse, ancora carte da giocare, anche se il tavolo appare piuttosto compromesso.

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