Scelti gli alfieri per le Paralimpiadi, Ambra con il ciclista Mazzone. Sabatini portabandiera: "È un sogno»

Ambra Sabatini e il ciclista Luca Mazzone saranno i portabandiera azzurri alle Paralimpiadi di Parigi. La sprinter toscana, oro nei 100 metri a Tokyo, ha ricevuto la comunicazione dal presidente del Comitato Italiano Paralimpico Luca Pancalli: "È un onore, penso che oltre a vincere le olimpiadi, quello di essere portabandiera sia il sogno di qualsiasi atleta, di sicuro era il mio da sempre e non posso credere che finalmente si avveri. Ringrazio la giunta del Comitato Italiano Paralimpico e il Presidente Luca Pancalli per la fiducia. Non vedo l’ora, complimenti anche a Luca Mazzone, ad Arianna Errigo e Gianmarco Tamberi che ricopriranno lo stesso ruolo alle mese prima di noi".

Per portare la bandiera, Ambra (che sta lavorando con il Villa Beretta Rehabilitation Research Innovation Institute di Costa Masnaga, guidato dal dottor Franco Molteni) dovrà andare a Parigi con largo anticipo: "La mia gara è il 7 di settembre, ma dovrò essere in Francia il 22 agosto. Sono al settimo cielo, anche i miei familiari sono felici, faremo festa nel weekend quando tornerò a Porto Ercole".

Ambra svela anche che alla bandiera pensava da tanto tempo: "Devo essere sincera, è un pensiero che mi è venuto a Tokyo subito dopo aver vinto l’oro. Adesso sto preparando la prima gara della stagione, a Savona il 15 maggio, ma sono già concentrata su quel momento in cui avrò l’onore di rappresentare tutti gli sportivi paralimpici, gli altri atleti azzurri, ma soprattutto il mio Paese intero".

d. r.