Scherma, si ritira Garozzo: “Ho un infortunio al cuore”

Il campione olimpico del fioretto di Rio 2016 e argento a Tokyo deve fermarsi tre prima dei Giochi di Parigi ma dice di essere sereno e ringrazia tutti. Da medico, dice di aver ora un’altra missione: “Studiare e divulgare le condizioni cardiologiche, spesso misconosciute, che possono affliggere la popolazione sportiva”

30 aprile 2024
Daniele Garozzo, 31 anni (Instagram @daniele_garozzo92)

Daniele Garozzo, 31 anni (Instagram @daniele_garozzo92)

Roma, 30 aprile – Il campione olimpico di fioretto individuale alle Olimpiadi di Rio 2016 Daniele Garozzo ha annunciato il suo ritiro dall'attività agonistica a 31 anni con un post su Instagram a meno di tre mesi dai Giochi di Parigi 2024. "E' arrivato il momento di annunciare il mio ritiro dall'attività agonistica e sono tante le emozioni che provo – scrive lo schermidore su Instagram – . E’ una decisione scaturita da circostanze al di là del mio controllo, il mio cuore si è 'infortunato', ma che accetto con serenità. In tutti questi anni, ho avuto la fortuna di vivere una straordinaria avventura nel mondo dello sport, culminata con la vittoria di un oro (a Rio 2016, ndr) ed un argento olimpico (a Tokyo 2020, ndr). E’ stato un viaggio fatto di sacrifici, impegno e passione, gioie, soddisfazioni e amicizie che non avrei mai immaginato. Ricordo come fosse ieri quando ho iniziato a praticare questo sport meraviglioso. Se chiudo gli occhi mi vedo ancora nella palestra garage di Acireale a tirare milioni di stoccate contro un manichino, sognando un giorno di vincere le Olimpiadi. Chi mi conosce sa quanto amo la scherma. L'ho amata con instancabile dedizione e con tutto il mio cuore, e l'ho impegnato tanto, ma tutto ciò mi ha portato ai risultati che avevo sognato.

Ora – prosegue il campione siciliano - nel chiudere questo capitolo della mia vita da atleta, sono grato per ogni momento vissuto e per le esperienze che mi hanno reso la persona che sono oggi. Guardando al futuro, già da tempo avevo deciso di dedicare la mia vita professionale alla medicina, oggi con un obiettivo ancor più chiaro: studiare e divulgare le condizioni cardiologiche, spesso misconosciute, che possono affliggere la popolazione sportiva. La mia esperienza personale mi ha mostrato quanto sia importante svolgere un'efficace opera di sensibilizzazione su queste problematiche per garantire una migliore prevenzione e un'ottimale gestione degli atleti di ogni livello. Sono consapevole di essere il ragazzo più fortunato che io conosca".

Garozzo, laureatosi in Medicina con 110 e lode due anni fa a Tor Vergata e fidanzato da anni della campionessa mondiale di fioretto Alice Volpi, ringrazia infine tutti quelli che lo hanno accompagnato in questo grande percorso agonistico, specialmente il maestro Fabio Galli. “Un dispiacere infinito, ma anche un orgoglio immenso nel sapere che un Campione con l'iniziale maiuscola come Dani rappresenti un esempio di cui il nostro sport deve andar fiero». Lo ha detto il presidente della Federscherma, Paolo Azzi, commentando la notizia dell'addio all'attività agonistica di Garozzo . “E’ stato, resta e sarà – aggiunge Azzi – sempre un'icona della scherma italiana. Garozzo è un vanto del nostro sport. Un fuoriclasse in pedana e fuori. Medico e olimpionico, anche in questo momento così triste, per il ritiro, ha lanciato un altro messaggio positivo e prezioso, rispetto all'importanza della prevenzione cardiaca. Sono fiero di lui e di aver vissuto al suo fianco momenti indimenticabili”.

 

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