Sci, temperature alte a Solden, gli accumuli dovrebbero consentire i giganti di apertura

In Austria alte temperature anche a 3mila metri, ma gli accumuli di neve dovrebbero consentire il regolare svolgimento della gara

di MANUEL MINGUZZI -
7 ottobre 2023
Federica Brignone

Federica Brignone

Bologna, 7 ottobre 2023 - Una estate che si trascina fino a ottobre per la più classica ottobrata che rischia ancora una volta ci complicare i piani della coppa del mondo di sci alpino, la quale dovrebbe partire il 28 e il 29 ottobre da Solden sul ghiacciaio del Rettenbach. Sia in Austria sia a Zermatt-Cervinia, dove a metà novembre ci sarà lo speed opening per le discipline veloci, gli organizzatori sono al lavoro per garantire il regolare svolgimento delle gare. Se per Zermatt c’è ancora tempo e in ogni caso in queste settimane si è potuta utilizzare la pista, a Solden il discorso è più complicato perché le temperature sono alte e mancano solo 21 giorni al via. Si cerca di preservare la pista e di non bruciare gli accumuli di neve, per cui niente allenamenti sul Rettenbach e probabile posticipo del controllo neve Fis fissato per il 19.  

Grazie agli accumuli si dovrebbe gareggiare

Temperature molto alte anche sul ghiacciaio in questo ottobre che ormai da tempo si trascina come coda estiva piuttosto che inizio d’autunno. Fondamentali gli accumuli di neve grazie allo snowfarming e sul Rettenbach si punterà proprio su quello per consentire la disputare dei due giganti di apertura. Niente allenamenti per ora e si cerca di salvare la neve per le date della gara e del controllo Fis, probabilmente spostato di qualche giorno. Lo snowfarming è ormai fondamentale per le località sciistiche e consiste un accumulo di neve nelle stagioni propizie per poi conservarlo sotto una coltre di segatura ed evitare che il calore entri provocando lo scioglimento. Non c’è modo al momento di creare nuova neve date le temperature sopra media anche a tremila metri e solo grazie agli accumuli c’è speranza di poter innevare in sicurezza la pista. Ad oggi la gara non è a rischio a meno di condizioni meteo avverse nel weekend del 28 e 29 novembre come accade l’anno scorso sulla gara femminile. Intanto, la nazionale femminile ha chiuso il suo mese di ritiro nella fredda Ushuaia in Argentina, con Bassino, Brginone, Goggia, Melesi, Pirovano, Curtoni e Pichler che hanno terminato il lavoro giovedì e sono pronte per la rifinitura sui ghiacciai europei in vista del via alla stagione. Ovviamente le gigantiste si prepareranno per Solden mentre le discesiste avranno più tempo fino al via del 18 novembre a Zermatt-Cervinia. I maschi, invece, sono stati impegnati una settimana a Saas Fee per quanto riguarda le discipline tecniche. I gigantisti hanno lavorato sulla specialità con la presenza anche del discesa Dominik Paris che sta cercando di sistemare la sciata incerta della passata stagione. Presenti ovviamente gli specialisti Luca De Aliprandini e Filippo Della Vite.

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