Serie B Nazionale. I pronostici di coach Campanella: "Le termali possono fare bene»
L’ex allenatore rossoblù inquadra gli spareggi per la promozione in A2 "Attenzione alle sorprese".
Il miglior risultato raggiunto da una squadra montecatinese ai playoff di Serie B negli ultimi 15 anni porta ancora la sua firma. Era il 2018 quando coach Federico Campanella portò il Montecatini Terme Basketball ad un passo dalle final four che all’epoca si giocavano proprio al PalaTerme: a fermare la corsa dell’allenatore livornese e dei suoi ragazzi fu la Baltur Cento di un giovane Adrian Chiera, che si impose 3-0 nella serie di semifinale.
Coach, che ricordo ha di quella squadra e di quei playoff?
"Della mia esperienza a Montecatini non posso che parlare bene: conservo ancora ottimi rapporti con dirigenti, tifosi e con alcuni di quelli che sono stati i miei giocatori all’epoca. Eravamo una squadra fatta non di grandi nomi, eccetto Meini, ma con tanti elementi che avevano fame e voglia di competere. Questo ci ha permesso di toglierci tante soddisfazioni".
Oggi le montecatinesi sono entrambe qualificate: c’è la possibilità che una fra Fabo e Gema, o magari entrambe, eguagli o superi quel risultato?
"Lo auguro a tutte e due, perché i traguardi sono fatti per essere raggiunti e superati. Credo però che ad avere il compito più arduo sia Gema, perché quella con Fabriano è forse la serie che si preannuncia più equilibrata di tutto il primo turno".
Vede favorita la Fabriano degli ex Centanni e Niccolai?
"Le percentuali all’inizio sono sempre del 50 e 50 e in questo confronto più che mai. Fabriano però è una delle squadre che ha chiuso in crescita il girone di ritorno ed è sicuramente un cliente scomodo. Credo che avrà più probabilità di vincere chi delle due riuscirà maggiormente ad imporre il proprio ritmo".
Nell’altro accoppiamento fra Herons e Mestre il pronostico è leggermente più sbilanciato verso gli ’aironi’?
"Si, perché la Fabo ha dimostrato più continuità nell’arco della regular season: gli Herons sono sempre stati nelle prime tre posizioni e hanno vinto la Coppa Italia, mentre Mestre ha avuto un rendimento più ondivago. Occhio però alla Gemini: da quando ha inserito Aromando e Smajlagic ha un ottimo ruolino di marcia e il fattore campo al Taliercio si fa sentire eccome".
In caso di passaggio del turno, è verosimile l’incrocio con la "sua" Ruvo di Puglia…
"E sarebbe sicuramente una finale anticipata. La Tecnoswitch è una squadra costruita con un unico scopo: vincere. Qualsiasi risultato diverso sarebbe vissuto come un fallimento da ambiente e dirigenza".
Nello stesso tabellone c’è però anche la Pielle Livorno: da sportivo e livornese doc una doppia promozione labronica in A2 è possibile?
"Secondo me si. La Pielle ha sicuramente un tabellone più ostico ma poter contare sul fattore campo per tutti i playoff è qualcosa che veramente può fare la differenza. L’ostacolo più duro per la Libertas è forse proprio al primo turno, perché Faenza è una squadra talentuosa e abituata a certi palcoscenici. Dovessero superarlo i ragazzi di Andreazza possono arrivare in fondo".
Filippo Palazzoni
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