Serie D, la carica delle 26. Varese e Desenzano in pole

Parte il campionato, le formazioni della nostra regione divise in tre gironi. Sono in tante a sognare di ripetere l’impresa dell’Alcione la scorsa stagione.

di MATTEO BACONCINI
7 settembre 2024
Parte il campionato, le formazioni della nostra regione divise in tre gironi. Sono in tante a sognare di ripetere l’impresa dell’Alcione la scorsa stagione.

Parte il campionato, le formazioni della nostra regione divise in tre gironi. Sono in tante a sognare di ripetere l’impresa dell’Alcione la scorsa stagione.

Si accendono finalmente i riflettori sul campionato di Serie D, che comincerà in questo week end. C’è molta attesa per il debutto delle 26 squadre lombarde, che si daranno battaglia in tre gironi diversi. Stagione che si preannuncia entusiasmante e incerta più che mai considerato che sono tante le formazioni che ambiscono alle prime posizioni, sognando un cammino in stile Alcione della scorsa annata, culminato con la vittoria del girone A e l’accesso diretto al campionato di Lega Pro per la prima volta nella storia degli orange.

Le prime indicazioni su possibili favorite sono arrivate dalla Coppa Italia che ha aperto due settimane fa la nuova stagione. Il primo turno ha messo in evidenza la discreta condizione di alcuni fra i team più attesi, quali Città di Varese, Pro Palazzolo e Club Milano.

Dopo la coppa, dunque, ecco il campionato. Nel Girone A, uno dei più equilibrati della categoria, troviamo tre squadre lombarde. Il Città di Varese, che ha iniziato la stagione con il piede giusto, si candida tra le possibili vincitrici del girone, soprattutto dopo il successo convincente nel derby contro la Varesina in Coppa Italia. La Vogherese, invece, punta a migliorare il 14° posto ottenuto lo scorso anno, dopo aver operato a lungo sul mercato ringiovanendo ulteriormente la rosa. Infine, l’Oltrepò, neopromossa dall’Eccellenza, si presenta come una possibile mina vagante del girone. I pavesi, infatti, hanno superato proprio la Vogherese ai rigori lo scorso week end, in trasferta.

Anche il Girone B, ricco di squadre lombarde (ben 18 su 20), si presenta ai nastri di partenza con molte incognite e un equilibrio generale. Il Desenzano, guidato dall’esperto bomber Paloschi, ha rivoluzionato la squadra con investimenti importanti e, nonostante l’inattesa sconfitta ai rigori contro il Vigasio in Coppa Italia, si candida per un posto tra le migliori. Anche Sangiuliano e Sant’Angelo hanno effettuato acquisti importanti. I lodigiani, in particolare, hanno pescato dai vivai lombardi più prestigiosi (Inter e Atalanta fra le altre) giovani di talento e prospettiva. La Varesina, come di consueto, ha fatto scelte oculate e resta la principale outsider. Da tener d’occhio anche la Pro Palazzolo, che ha battuto in rimonta il Ciliverghe per 2-1, grazie soprattutto all’esperienza e alla classe del nuovo acquisto Fabio Ceravolo. La grande sorpresa potrebbe essere il Club Milano, giovane e ambiziosa, che pochi giorni fa ha superato con un netto 3-0 l’Arconatese, apparsa in evidente difficoltà. Una prova di forza per i milanesi, che dimostrano di avere le carte in regola per dare filo da torcere a tutti.

Nel Girone C, dominato dalle squadre venete, saranno cinque le formazioni lombarde a tentare di emergere in un raggruppamento dove sembra profilarsi un duello tra Treviso e Dolomiti Bellunesi per la promozione diretta in Lega Pro. Tra le lombarde, la principale favorita è il Brusaporto, deciso a migliorare il settimo posto della scorsa stagione e puntare ai playoff. Per Villa Valle, Caravaggio, Real Calepina e Ciserano Bergamo, invece, si prevede un piazzamento di metà classifica, in linea con quanto ottenuto lo scorso anno.

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