Sfide per tingere d’azzurro i tulipani. Da Furlani a Diaz, vetrina d’Europa
Domani al via ad Apeldoorn (Olanda) la rassegna continentale indoor: subito grandi sogni, poi i Mondiali

Mattia Furlani, 20 anni, con 8.37 ha il primato stagionale mondiale del lungo. A lato la prima pattuglia azzurra partita ieri per Apeldoorn
Sono 37 gli atleti, 18 le donne e 19 gli uomini, che rappresenteranno l’Italia agli Europei indoor di Apeldoorn, in Olanda, per la 38sima edizione della rassegna al via domani e in calendario fino a domenica. Hanno all’ultimo rinunciato a partecipare due dei convocati, gli ottocentisti Simone Barontini ed Elena Bellò, a causa di condizioni fisiche non ideali, ma il gruppo comprende i bronzi olimpici Mattia Furlani (lungo) e Andy Diaz (triplo), e le medaglie mondiali indoor Leonardo Fabbri (peso), Lorenzo Simonelli (60 ostacoli), Zaynab Dosso (60).
L’Italia riparte dalle sei medaglie della passata edizione di Istanbul 2023 con gli ori di Samuele Ceccarelli nei 60 e Zane Weir nel peso e gli argenti di Marcell Jacobs (60), Larissa Iapichino (lungo), Dariya Derkach (triplo) e staffetta 4x400 donne.
Diverse le aspettative azzurre a partire da Lorenzo Simonelli che lo scorso anno ha conquistato l’argento mondiale. "La stagione indoor è iniziata in modo travagliato e il mio esordio ci sarà solo in Olanda - ha spiegato Simonelli -. Non vedo l’ora di essere in pista e gareggiare: mi sento bene e ho buoni propositi". Alte aspettative ci sono anche per Diaz. "L’obiettivo è vincere - spiega il saltatore delle Fiamme Gialle - e spero di non far soffrire prima il nsotro pubblico nella qualificazione, passandola spero al primo salto: poi in finale punto alla medaglia. Siamo tre gli italiani ed abbiamo la possibilità di salire tutti sul podio. Le sensazioni sono buone, sto bene. L’Italia vuole confermarsi al top come agli ultimi Europei a Roma e vuole portare il tricolore al punto più alto".
C’è, poi, Mattia Furlani, autore nel lungo dell’attuale migliore prestazione mondiale del 2025 con i suoi 8 metri e 37 centimetri. "Mi presento con il coltello tra i denti - racconta l’atleta capitolino - per confermare il buon inizio di stagione e dare il meglio di me per puntare al massimo risultato. Certo, ogni gara è a sè ma entriamo consapevoli di chi siamo e di cosa possiamo fare".
Il microfono passa poi al presidente della fidal Stefano Mei che fa il punto della situazione: "Agli Europei indoor che saranno l’antipasto dei Mondiali indoor sara’ impegnata una squadra azzurra forte nei numeri ma soprattutto nella sostanza. Andiamo come la migliore nazione d’Europa, e’ un fatto che gli ultimi quattro anni ci hanno consegnato con forza".
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