Sinner, un break alla squalifica : "Sa come superarsi nelle difficoltà"
La psicologa Bounous: "Dopo lo stop per tornare al livello di prima dovrà avere fiducia nel suo lavoro"

La psicologa Bounous: "Dopo lo stop per tornare al livello di prima dovrà avere fiducia nel suo lavoro"
di Massimo Selleri
Scontata la squalifica, Jannik Sinner tornerà quello di prima? E quanto gli è pesato il dover patteggiare essendo innocente? I due interrogativi riassumono tutte le domande che aleggiano sulla sua decisione di concordare con la Wada una squalifica di tre mesi. Quesiti che riguardano sorpattutto la sua testa.
"Ogni persona è unica - spiega la dottoressa Gladys Bounous, psicologa psicoterapeuta, presidente Associazione Italiana Psicologia dello Sport (AIPS) - e non avendo interagito direttamente con lui le considerazioni che posso fare sono di ordine generico. Partiamo dalla constazione che uno sportivo professionista è abituato a decidere la strada migliore per raggiungere il risultato finale, per cui anche in questo caso Sinner avrà valutato la decisione più idonea per uscirne limitando i danni".
Durante la squalifica avrà numerose restrizioni nella pratica della sua disciplina. Questa non è una frustrazione?
“Le conseguenze non sono un aspetto improvviso, ma erano previste e, quindi, sono state considerate. Per un pofessionista è fondamentale vivere il ’qui e ora’ cercando di valorizzare al massimo il presente. Per cui credo che anche questo periodo verrà strutturato in modo tale da essere utilizzato al meglio".
Come è stato vissuto ’al meglio’ il tempo che è intercorso dall’essere innocente all’essere quasi sicuramente condannato tanto da patteggiare?
"Come lui stesso ha raccontato in diverse interviste è stato molto complicato orientarsi in questo limbo. Davanti all’incertezza la mente umana tende a sviluppare una mancanza di fiducia nelle proprie capacità e nel futuro. È necessario allenare anche questo aspetto per evitare che la prestazione sportiva sia condizionata dalle emozioni".
Come?
"Come si svolgono delle sequenze per la preparazione fisica esistono degli esercizi per la mente che consentono all’atleta di restare concentrato anche in situazioni di forte pressione. Sono compiti che vanno svolti quotidianamente e che consentono di sviluppare in modo costante questa capacità".
Sinner ha spesso avuto gesti di solidarietà, non ultimo quello nei confornti di Zverev. Questi esercizi sviluppano anche le altre dimensioni umane?
"No, direi che questo suo essere così alla mano nonostate le vittorie non è costruito ma è un suo tratto caratteristico. Fa parte di quella unicità di cui parlavo".
Come si rientra in campo dopo un periodo di squalifica?
"Se si ritorna allo stesso livello di prima è un dubbio che tutti gli atleti hanno dopo uno stop così lungo. La fiducia nel proprio lavoro e nello staff che ti aiuta a svolgerlo gioca un ruolo fondamentale. Se uno crede in quello che fa diventa più facile superare questa incertezza".
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