Sir Susa Vim Perugia batte Allianz Milano e vola in finale

La Sir Susa Vim Perugia batte l'Allianz Milano per 3-2 e vola in finale. Milano non riesce a conquistare la sua prima storica finale.

di GIULIANA LORENZO -
28 gennaio 2024

sir susa vim perugia

3

allianz milano

2

(20 – 25; 25 – 23; 25 – 14; 23 – 25; 15 – 11)

SIR SUSA VIM PERUGIA: Giannelli, Solè 9, Flavio 1, Russo 10, Plotnytskyi 19, Semeniuk 18, Colaci (libero), Leon 1, Ben Tara 21, Held N.e.Toscani (L), Herrera, Ropret, Candellaro. All. Lorenzetti, vice all. Giaccardi.

ALLIANZ MILANO: Kaziyski 10, Mergarejo 8, Porro, Catania (L), Vitelli, Reggers 15 , Loser 6, Zonta, Dirlic 6, Ishikawa 17 , Piano 4. N.E: Innocenzi, Colombo. All. Piazza, vice all. Daldello.

Arbitri: Lot Dominga, Curto Giuseppe, Zavater Marco, Zanussi Umberto

Note. Durata set: 23’, 30’, 24’, 32’, 18’. Muri Perugia 14 , Milano 7. Ace Perugia 6 con errori 21, Milano 6 con 22 errori

In una Unipol Arena i cui i Sirmanici fanno più che sentire il loro calore, è proprio la Sir Susa Vim Perugia a volare in finale battendo l’Allianz Milano per 3 set a 2. Davanti non a uno ma a ben due C.T della Nazionale, Ferdinando De Giorni e Julio Velasco, i lombardi non riescono nell’impresa di conquistare la prima storica finale della loro storia. Rimane l’amaro in bocca per una partita giocata con troppi alti e bassi. Coach Roberto Piazza parte con il sestetto che più ha schierato in questa stagione: Porro – Reggers in diagonale, Kaziyski e Ishikawa in posto quattro, al centro capitan Piano con Loser, libero Catania. L’avvio di match è equilibrato con una serrata lotta punto a punto. Nonostante diversi errori dai nove metri è però Milano a fare subito il break e a salire sul + 4 a metà set. Porro è bravo a chiamare spesso in causa un Reggers in forma e ad affidarsi a Kaziyski e Ishikawa. Milano non spreca il vantaggio e al secondo set point mette palla a terra e si porta sull’1 a 0 con il 72% in attacco contro 61%. I meneghini giocano con convinzione e sicurezza e guadagnano subito una manciata di punti di vantaggio.

In mostra Yuki Ishikawa i cui attacchi mettono e non poco, in difficoltà, la difesa di Perugia. Gli umbri non si scoraggiano e con pazienza effettuano rimonta e sorpasso. Piazza cambia le carte in tavola schierando Dirlic al posto di Reggers e Mergarejo per Kaziyski. L’Allianz recupera portandosi sul meno uno ma è la formazione di Lorenzetti a conquistare il secondo parziale. I meneghini si disgregano nel terzo non riuscendo a lavorare bene in cambio palla e subendo una Perugia precisa in tutti i fondamentali. La formazione di Piazza tenta di salvare la situazione recupera ma patisce lo strapotere perugino in attacco. I giocatori di Lorenzetti ribaltano la situazione e si portano sul 2 a 1. L’Allianz vista a inizio set, anche per merito degli umbri, è un lontano ricordo. I lombardi perdono non solo la qualità nel gioco ma anche la voglia di crederci. Come un pugile alle corde, incassano ma colpo dopo colpo trovano la forza e soprattutto il cuore di reagire. Milano, si sa non muore mai e gli umbri dovrebbero, ma forse no, averlo imparato. In maniera del tutto insperata la compagine guidata da coach Piazza riapre il match portando l’incontro al quinto set. Nell’ultimo e decisivo parziale sono ancora una volta i giocatori di Lorenzetti a far valere il loro dominio fisico e tecnico. Oggi, saranno loro a giocarsi il trofeo contro Monza.

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