Super Sibilio agli Europei: record nei 400 ostacoli e scalpo Warholm

Chorzow, 24 giugno 2023 - Dopo un 2022 travagliato a livello fisico, Alessandro Sibilio si è preso la ribalta agli Europei a squadre di Chorzow dove ha regalato 16 punti all’Italia con la straordinaria vittoria nei 400 ostacoli. Il 24enne napoletano si è imposto con un sontuoso tempo di 48”14, confermando la terza prestazione mondiale stagionale e soprattutto stabilendo il record dei campionati. La notiiza è eclatante perché Sibilio ha tolto il primato a Karsten Warholm, ora assoluto fuoriclasse dei 400 piani e 400 ostacoli.

Sibilio: “Contento, mi sto stabilizzando sui 48”

Netta supremazia per Sibilio che in Polonia ha dominato, con impressionante fluidità di corsa, i 400 ostacoli, imponendosi in 48”14 con sette decimi di vantaggio su Smidt e sul turco Nezir, che si era cimentato nella batteria precedente. Il tempo di Sibilio conferma il podio mondiale stagionale e rappresenta il nuovo record dei campionati europei a squadre. Il primato resisteva dal 24 giugno 2017 quando Karsten Warholm chiuse in 48”46, ma ora il norvegese è leader mondiale con il record di 45”94 ai Giochi Olimpici di Tokyo. La speranza è che Sibilio possa in futuro ripercorrere quelle orme ma per il momento è importante averlo ritrovato ad alti livelli e con un tempo che lascia ben sperare per i mondiali di Budapest. E’ la quinta vittoria italiana agli Europei di atletica dopo i quattro della prima giornata, per un classifica che vede l’Italia in testa con 293 punti contro i 258.5 della Gran Bretagna, i 257,5 della Polonia e i 256,5 della Germania. Nella disciplina spiccano i 5 successi di Fabrizio Mori, l’idolo di Sibilio, tra il 1996 e il 2002 ma Alessandro ha superato Laurent Ottoz che vinse nel 1995: “Sono molto contento di questo risultato e di aver portato tanti punti alla nazionale - la gioia di Sibilio - Ho dato tutto quello che avevo e ho raggiunto l’obiettivo di stabilizzarmi sul tempo dei 48” per dare continuità. Adesso proveremo a migliorare ancora”. Non solo Sibilio, perché continua la crescita del giovane Mattia Furlani nel salto in lungo. Non è arrivata la vittoria e una misura sopra gli otto metri, ma il 18enne azzurro è stato battuto solo dal campione olimpico Mitiadis Tentoglu che è salito a 8.34 contro i 7.97 di Furlani. L’azzurro era salito sopra gli 8 metri all’ultimo salto ma con uno stacco nullo: “Fa un effetto incredibile essere in mezzo ai grandi - racconta il wonder boy - questo secondo posto è un sogno. Fino a un anno fa li guardavo da casa, ora sono qui a saltare con loro, è veramente un gran tassello di esperienza. Oggi ho sfiorato gli otto metri e si può dire che mi sono riconfermato, nonostante non mi sia sentito tecnicamente a posto sul 7,97. È stata comunque un’ottima gara, siamo soltanto a giugno e c’è ancora tanta strada da fare”. Domani ultima giornata di gare con anche Gimbo Tamberi in pedana nell’alto.

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