Tennis. Lucia Bronzetti punta in alto: "Voglio la top30 del ranking»

È un’estate che d’improvviso è diventata splendente, quella di Lucia Bronzetti. La tennista verucchiese, dopo settimane non facili sull’erba e una posizione in classifica scesa fino al numero 81, ha vinto il torneo di Contrexeville dopo una finale al cardiopalma e lunedì si è ritrovata al numero 70 del mondo. Questa settimana è impegnata a Palermo, poi partenza verso Parigi con la squadra olimpica italiana. Tante emozioni tutte assieme.

"Stanchezza? Tanta, è stata una partita veramente molto intensa quella con Sherif – spiega Bronzetti – Nonostante le difficoltà sono contenta di essere riuscita a vincere. La racchetta gettata nel momento della vittoria? Mi è venuto spontaneo, forse una sorta di senso di liberazione. In ogni caso c’è grande soddisfazione, questo sì". Dopo i dieci matchpoint, finalmente l’esultanza per il suo secondo successo nel circuito maggiore WTA, dopo quello del 2023 a Rabat. Dopo le Olimpiadi, tenute in grande considerazione, per lei la fine del 2024 significa tentare di risalire in graduatoria. "Nel lungo periodo l’obiettivo è quello di entrare nelle top 30 ed essere così, in futuro, testa di serie negli slam – ammette Bronzetti –. Le Olimpiadi? Non so cosa aspettarmi. Saranno le mie prime e sicuramente, una volta lì sul posto, sarà un turbinio di emozioni. Far parte del gruppo Italia e rappresentarne i colori è qualcosa di stupendo". Ci vuole anche un po’ di fortuna, quella che è spesso mancata con sorteggi non proprio benevoli in qualche tabellone recente. Lucia è pronta ad affrontare Parigi. Senza pressioni e con tutta la carica che ti dà un torneo vinto dopo una finale di oltre 3 ore e mezza. La terra può aiutare, è l’habitat ideale di una tennista che, se torva continuità e lima gli errori, può risalire in fretta per avvicinare il suo best ranking.