Tra orgoglio e rimpianti. Bisoli: "Non abbiamo subito tiri». Rivetti: "Il nostro mister il migliore»

Il sorriso amaro di Gagno: "Abbiamo sfiorato l’impresa". Conte, sospiro di sollievo: "Dovevamo essere più lucidi".

12 agosto 2024
Bisoli: "Non abbiamo subito tiri". Rivetti: "Il nostro mister il migliore"

Il sorriso amaro di Gagno: "Abbiamo sfiorato l’impresa". Conte, sospiro di sollievo: "Dovevamo essere più lucidi".

Orgoglio e rimpianto si mescolano fra i sentimenti del dopo Napoli in casa Modena. L’orgoglio di una grande prestazione e il rimpianto di una qualificazione che dopo i primi 4 rigori sembrava ad un passo, anche se mister PIerpaolo Bisoli sdrammatizza nel dopo gara ospite del salotto di Mediaset. "La gara era quella – spiega – noi dovevamo chiudere gli spazi senza mai rinunciare a ripartire. Sento dire in studio che nel secondo tempo si è giocato a una metacampo: però non abbiamo mai subito tiri in porta. Non scordiamoci che questi qui (il Napoli, ndr) due anni fa hanno stravinto lo scudetto… Ma io sono orgoglioso dei miei giocatori, nella fatica siamo rimasti lucidi, prima della traversa abbiamo anche messo Palumbo davanti al portiere. Sono felice di quello che abbiamo fatto, ma sono felice anche di essere uscito dalla Coppa, dico la verità, non sono un ipocrita, qui avremmo giocato al massimo solo qualche gara in più. Il nostro focus è il campionato, con questo spirito ci possiamo togliere qualche soddisfazione". Poi parla degli obiettivi del Modena in un siparietto con l’altro bolognese Ivan Zazzaroni in studio. "Io sono pesante – sorride –, ma se entro in empatia coi giocatori otteniamo risultati. Ad aprile ho ereditato una squadra importante, ci siamo salvati rischiando qualcosa e abbiamo fatto dei piccoli ritocchi, se i giocatori capiscono che il lavoro è importante, possiamo lottare dall’ottavo posto e giocare i playoff. Dite che è un obiettivo magro? Io non vendo fumo. Uno che nasce tondo non può morire quadrato, io sono di montagna, Ivan (Zazzaroni, ndr) che parla sempre di calcio invece non sa niente (e risate in studio, ndr). E infatti io che sono di Porretta parlo poco, perché dico solo delle baggianate".

Poco prima della gara Bisoli aveva anche incassato i complimenti del presidente Carlo Rivetti, che parlando dei due tecnici aveva detto "Conte è molto bravo, all’Inter ci ha fatto divertire, ma il mio Bisoli è il più bravo di tutti".

Sorriso un po’ amaro per Riccardo Gagno che aveva parato un rigore a Cheddira. "La squadra ha risposto in maniera straordinaria – le sue parole – difendendo compatti e ripartendo in contropiede. Abbiamo sfiorato l’impresa, ovviamente resta un pizzico di rammarico perché siamo riusciti ad arrivare ai rigori ed eravamo ad un passo dal passaggio del turno, ma dobbiamo essere orgogliosi di quanto fatto". Per Antonio Conte pericolo scampato. "A livello statistico non c’è stata partita – spiega il tecnico del Napoli – con il 75% di possesso palla e 28 tiri. Dovevamo essere molto più lucidi e portare più giocatori in area, loro hanno fatto la partita che dovevano fare".

Davide Setti

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