Un colpo da Serie A. Milano Padel fa l’en plein . Due team alle Final Four
Sia la squadra maschile che la femminile avanzano con un turno d’anticipo. Il presidente Civita: "Vittorie nette con delle formazioni giovani e italiane".

La formazione maschile del Milano Padel Asd che ha conquistato l’accesso alle Final Four con una giornata d’anticipo.
Milano si garantisce una doppia rappresentanza alla Final Four del 2 e 6 giugno della Serie A di padel. Prima ancora della terza e ultima giornata della regular season, infatti, le formazioni maschile e femminile del Milano Padel Asd hanno centrato l’accesso all’atto conclusivo del campionato italiano vincendo i rispettivi gironi. "Ci eravamo arrivati anche l’anno scorso e abbiamo fatto due secondi posti - sottolinea il presidente Antonio Civita - La cosa bella è anche come sono maturate queste vittorie. Nella prima sfida del maschile hanno giocato solo italiani, un sogno che ho da sempre, con tre ragazzi sotto i 20 anni: Abate, Bonnefoy e l’esordio di Giovannini che ne ha 16 e ha vinto due gare sù due. Stesso discorso per la femminile: solo italiane in campo e una diciottenne, Giulia Dal Pozzo, che allo stesso modo ha vinto entrambe le partite".
Un progetto partito cinque anni fa, un tempo nel quale si è creato un gruppo in continua crescita, guidato dal coach messicano Maurizio Algarra, in Italia da quindici anni. Da poco ha festeggiato la paternità della piccola Vittoria e lo stesso avverrà a maggio a Lorenzo Di Giovanni, uno dei pilastri della squadra maschile. "Abbiamo vinto nettamente entrambe le partite del girone - analizza l’atleta italiano -. Questo ci fa ben sperare. Manca una giornata in cui si devono definire con certezza le qualificate, ma conosciamo le avversarie e sono tutte squadre ben attrezzate. L’anno scorso siamo arrivati secondi, andando oltre le aspettative perché eravamo degli underdog. Quest’anno ci siamo rafforzati e sentiamo che possiamo vincere".
Il passaggio in anticipo alle finali è sintomatico di un movimento che a Milano e in Lombardia sta prendendo sempre più piede. "Dopo Roma siamo la città dove c’è più presenza, tra Lombardia e Piemonte ci sono i giocatori più forti - dice ancora Di Giovanni - Il torneo è allenante, le partite sono dello stesso livello che andiamo ad incontrare nei tornei FIP e nelle qualificazioni Premier. Abbiamo anche dei giovani forti: non era pensabile avere un sedicenne come Giovannini o anche un ventunenne come Abbate a questo livello, fino a qualche anno fa". Concetti ribaditi da Giulia Sussarello, comasca e protagonista con la Milano Padel Asd. "Ci aspettavamo di crescere perché siamo una squadra solida, ci conosciamo bene e siamo anche interscambiabili come coppie - afferma - In questi anni il movimento è cresciuto ed è la cosa più importante. I giovani stanno facendo un ottimo lavoro".
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