Vela, Giovanni Soldini e Ferrari insieme in un nuovo progetto. “Sarà il Cavalluccio Rampante”

Maranello entra così nel mondo della vela, e il navigatore milanese sarà il suo team principal

24 gennaio 2024
Giovanni Soldini e Ferrari per una nuova sfida

Giovanni Soldini e Ferrari per una nuova sfida

Torino, 24 gennaio 2024 - Un nuovo progetto unisce due icone dello sport italiano, Giovanni Soldini e la Ferrari. Spinta dalla sua origine racing, il Cavallino Rampante è deciso ad entrare nel mondo della vela, e il navigatore milanese sarà il team principal. Per Maranello una nuova sfida che accrescerà il know how dell'azienda che sarà impegnata in un progetto unico nel suo intero ciclo di ideazione, ingegnerizzazione e testing.

"Stiamo per intraprendere un viaggio entusiasmante che amplierà la nostra anima racing. Con questa nuova sfida agonistica, motivati dalla nostra capacità innovativa e dall'impegno per la sostenibilità, ci spingeremo oltre gli attuali confini. Siamo felici di poter contare su Giovanni, straordinario per esperienza, determinazione e spirito di squadra", ha commentato John Elkann, presidente della Ferrari. Soldini: "Sono entusiasta di iniziare una nuova avventura con Ferrari. Stiamo lavorando a un progetto importante e all'avanguardia con un potenziale tecnologico strabiliante che mette insieme mondi diversi e competenze di altissimo livello. Partecipare alla ricerca e allo sviluppo di soluzioni innovative e rispettose del nostro pianeta con un team eccezionale è davvero un'esperienza unica".

Soldini: "La 'barca' Ferrari Avrà forma totalmente innovativa"

L'annuncio non ha stupito più di tanto: era nell'aria dopo che l’annuncio della fine del sodalizio lungo 11 anni con Maserati, e nato nel 2012 col progetto del monoscafo Maserati Vor70, poi nel 2016 rafforzato dal passaggio al trimarano Maserati Multi70. Ma resta il mistero su come sarà quella che qualcuno ha già ribattezzato il Cavalluccio Rampante. Si sa poco e Soldini non fornisce che indicazioni vaghe.

Monoscafo o multiscafo? "Non è né uno né l'altro, in fondo: è una roba un po' diversa, nel senso che ha molte cose di un multiscafo e ha molte cose di un monoscafo, mettiamola così. I punti di appoggio e il momento raddrizzante sono quelli di un multiscafo, ma la 'geometria' di questo 'oggetto' non è mai stata vista da nessuna parte", ha spiegato il navigatore all'Adnkronos.

"Avrà i foils" dunque sarà una barca volante, probabilmente di 100 piedi o forse di più: "può darsi", Soldini tona a diventare fumoso, e cerca di non svelare troppo del progetto: "E' un oggetto un po' diverso da quelli che conosciamo. Ci vuole un po' di pazienza, quella che stiamo facendo è un'impresa che ha dei tempi lunghi".

Tutto quello che c'è per ora, spiega Soldini: "Ci sono dei rendering, c'è un gruppo di lavoro della Ferrari dedicato al progetto, una decina di persone per poi eventualmente allargare ad altre competenze specifiche in relazione agli sviluppi. Ci sono molte idee innovative sul tavolo, magari alcune andranno avanti e altre no, si vedrà lungo il percorso".

Il 'lupo di mare' di Milano parla poi del suo rapporto con la Ferrari: "Ci siamo trovati: hanno un sacco di competenza e di volontà di mischiare le culture, da una parte quella del mare e della vela, dall'altra quella del racing, e in quel mondo ci sono delle potenzialità pazzesche dal punto di vista tecnico. Però siamo in una fase di ricerca e sviluppo e questo non è il momento di parlare dei dettagli. Quello che posso dire è che ci sono molte idee in campo che sono strane per il mondo della vela".  

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