Velasco e gli altri guru. Panchine senza età

L’italo-argentino allenerà di nuovo le azzurre del volley. Da Popovich a Ranieri: i tecnici ancora sulla breccia in un mercato di giovani

di GABRIELE TASSI -
11 novembre 2023
Julio Velasco nuovo ct della nazionale femminile (Ansa)

Julio Velasco nuovo ct della nazionale femminile (Ansa)

Roma, 11 novembre 2023 – Esperienza, tecnica e ‘manico’. Gli ingredienti ci sono tutti per raccontare la storia dei ‘guru’ della panchina. Guai a rassegnarsi a una pensione solo a correre dietro ai nipotini, c’è ancora una costellazione di ultrasettantenni con la voglia di vincere. Ultimo, solo in ordine di cronaca, Julio Velasco: 27 anni dopo la finale di Atlanta ’96 guiderà l’Italia del volley (questa volta femminile), con un obiettivo preciso, i cerchi olimpici. Da ricordare come quella generazione di Fenomeni in azzurro da lui creata a partire dal 1985, nel 2001 venne premiata come la squadra più forte nella storia della pallavolo, dalla Federazione Internazionale. Per il mondo della pallavolo e per il 71enne (saranno 72 a febbraio) è un viaggio nell’album dei ricordi, in partenza dal’1 gennaio oltre che un’opportunità: avrà a mano un gruppo di azzurre forti e talentuose.

Ma lo sport è disseminato dalle favole dei grandi che hanno dedicato la loro vita alla panchina. O meglio, dei santoni dell’allenamento sempre sulla cresta dell’onda, quando in tanti oggi si affidano a giovani leve. Oltre i fatti c’è la voglia di fare sempre meglio, scritta nel dna degli sportivi, di entrare nella storia e di raggiungere traguardi prima mancati anche solo per un soffio, come l’oro olimpico a Julio Velasco.

E se pensiamo alla palla a spicchi, come non citare Gregg Popovich (74 anni e un recente ingresso nella Hall of fame), l’uomo dei record: tutti lo davano per "ritirato", ma in estate – stimolato anche dall’arrivo di Victor Wembanyama, che ora si sta godendo – è arrivato il rinnovo quinquennale con i San Antonio Spurs, che lo impegnerebbe con la squadra fino alla soglia degli 80 anni. Ottanta come i milioni del suo ingaggio. Il palmares segna 5 titoli NBA e lo qualifica come l’allenatore più vincente in regular season con 1.366 successi.

E il calcio? Beh, i grandi della panchina quasi si sprecano. Il 76enne Roy Hodgson, oggi mister del londinese Crystal Palace, da allenatore ha conquistato 4 campionati svedesi, due con l’Halmstad (1976, 1979) e due con il Malmö FF (1986, 1988), due Coppe di Svezia sempre con il Malmö FF (1985-1986, 1988-1989), un campionato danese (2000-2001) e una Supercoppa di Danimarca (2001) con il Copenaghen.

Tutto carattere e gioco fantasioso Zdenek Zeman. Classe 1947, ha guidato negli anni squadre del calibro di Lazio (‘94-’97), Roma (‘97-’99), e Napoli (2000). L’oggi tecnico del Pescara continua a mettere in campo il suo calcio offensivo e spettacolare.

E se si gioca d’esperienza, scende in campo anche Claudio Ranieri (72 anni), uno dei tecnici più apprezzati del nostro campionato: sulla panchina del Cagliari che si sta risollevando dopo una partenza complicata. E’ l’eroe del Leicester City, dopo averlo portato nella stagione 2015-2016 al suo primo e storico titolo in campionato. Ma nel palmares del tecnico romano spiccano una Coppa Italia e una Spercoppa Italiana vinte fra il ‘95 e il ‘96 con la Fiorentina, oltre alla Supercoppa europea centrata col Valencia nel 2004. "Credo che finirò la mia carriera a Cagliari – ha detto recentemente – credo proprio sarà la mia ultima tappa". C’è però una possibilità, dopo la fine dell’avventura alla guida dei sardi, che Ranieri continui. "Potrei cambiare idea solo se fosse una nazionale a chiamarmi", lasciando aperto uno spiraglio.

Nota di merito anche per un altro invincibile della panchina: il longevissimo Edy Reja (77 anni), dopo l’incarico come ct della nazionale albanese, la sua carriera continua nel Nogometno Društvo Gorica, società iscritta alla seconda liga del campionato sloveno.

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