Vittozzi e Brignone a caccia di un sogno: l’impossibile rincorsa alla Coppa del mondo

Le due azzurre sono ancora in lizza per i trofei di biathlon e sci alpino: più vicina Vittozzi a Tandrevold, missione durissima per Fede contro Gut

di MANUEL MINGUZZI -
11 marzo 2024
Ingrid Tandrevold e Lisa Vittozzi

Ingrid Tandrevold e Lisa Vittozzi

Bologna, 11 marzo 2024 - Due campionesse alla ricerca di un sogno. Lisa Vittozzi e Federica Brignone hanno trainato gli sport invernali sugli sci nelle rispettive discipline, ovvero biathlon e alpino, e ora, ad una tappa dal termine della Coppa del mondo, sono ancora in lotta per la sfera di cristallo generale. Missione più fattibile per Vittozzi che è uscita da Soldier Hollow con punti pesantissimi e ha accorciato il divario dalla norvegese Tandrevold a 73 punti, obiettivo invece molto più complicato per Fede che a quattro gare dal termine ha 282 punti di ritardo da Lara Gut.

Vittozzi a Canmore per l’impresa

La Coppa del mondo di biathlon si gioca sulle nevi americane. Penultima tappa a Soldier Hollow dove Vittozzi ha fatto il suo dovere con il quarto posto nella sprint e il secondo nell’inseguimento. I piazzamenti sono stati utili per accorciare dalla norvegese Ingrid Tandrevold che guida la classifica. Infatti, la nordica ha chiuso sì in seconda piazza la sprint, ma è crollata nell’inseguimento con sei errori negli ultimi due poligoni e l’undicesimo posto finale. Alla luce di questi risultati, Tandrevold guida ora la classifica con 964 punti contro gli 891 di Lisa Vittozzi, ma restano in corsa anche la francese Justine Braisaz a quota 881 e la connazionale Julia Simon a 858. Alla fine della Coppa del mondo manca solo la tappa di Canmore in Canada con tre gare individuali a disposizione, cioè 270 punti totali (90 per ogni vittoria), partendo il 14 marzo con la sprint, poi il 16 l’inseguimento - si partirà con i distacchi accumulati nella gara precedente - e infine il 17 marzo con la mass start. Per Vittozzi tre gare a disposizione per un sogno che tra le italiane ha conquistato solo Dorothea Wierer.

Missione ardua per Brignone

Stagione esaltante per Federica Brignone. Solo un appannamento a gennaio nella tappa di Altenmarkt di fatto ha reso quasi impossibile il sogno Coppa del mondo, ma per il resto la valdostana ha eguagliato il suo record di successi in una sola stagione, come in quella 2019/2020 quando vinse la sfera di cristallo, e nell’ultima tappa di Saalbach può battere il suo record di punti totali che ora dista solo dieci lunghezze. Purtroppo, però, davanti a sé ha trovato una Lara Gut Behrami stellare che ha accumulato 282 punti di vantaggio con quattro gare da disputare. Difficile, quasi impossibile per Fede giocarsi la sfera di cristallo e con ogni probabilità rimarrà a secco anche in quelle di specialità, avendo 95 punti di ritardo in quella di gigante da Gut e 74 in quella di super g sempre dall’elvetica. Alla fine mancano solo quattro gare, che sono quelle delle finali di Saalbach: slalom sabato 16, gigante domenica 17, super g il 22 marzo e discesa il 23. A Brignone servirebbero sostanzialmente tre vittorie tra gigante, super g e discesa e sperare in qualche disastro di Lara Gut, magari mettendoci dentro qualche punto in slalom. Più plausibile provare a difendere il secondo posto dagli assalti di Mikaela Shiffrin che è staccata di 63 punti ma non farà tutte le gare di Saalbach dopo l'infortunio a Cortina. L'americana è rientrata nello slalom di Are e ha subito vinto e può insidiare il secondo posto della tigre di La Salle. In ogni caso, resta la grande stagione delle due ragazze terribili che possono puntare con decisione al biennio verso Milano-Cortina 2026. Per ora, qualche sogno presente può essere coltivato, ben sapendo che servirà un mezzo miracolo.

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