Vittozzi, una ragazza dai sogni d’oro. "La vittoria non è più un’ossessione. Giochi? Prima penso al presente»

Lisa è l’atleta dell’anno 2024: "Con la vittoria della Coppa del mondo mi sono tolta un grande peso. Milano-Cortina è un obiettivo, ma quest’anno mi sono preparata bene e voglio restare ad alto livello". .

di FULVIO D’ERI -
15 ottobre 2024
"La vittoria non è più un’ossessione. Giochi?  Prima penso al presente"

Lis Vittozzi, 29 anni, dopo la Coppa del Mondo ora vuole la medaglia olimpica

Lisa Vittozzi è tranquilla ma ha già nel mirino le Olimpiadi, senza dimenticare però che in mezzo c’è ancora una stagione da vivere da protagonista. La vittoria della Coppa del Mondo generale, oltre a due ’coppette’ di specialità, è stata un vero e proprio capolavoro, frutto di tanta abnegazione, del lavoro negli allenamenti e della voglia di dare un calcio ad un destino che l’ha fatta veramente tribolare. Se pensiamo che tre anni fa Lisa Vittozzi litigava con il poligono, litigava con gli sci e doveva far fronte ad attacchi di panico, quel che è successo lo scorso anno ha veramente dell’incredibile.

O, meglio, è qualcosa di stupefacente che ci fa capire che si può risorgere, risollevarsi, grazie a lavoro e dedizione, e diventare la numero uno al mondo, con percentuali incredibili al poligono (un 93% nelle gare individuali che è la percentuale più alta di sempre tra i vincitori della Coppa del Mondo maschietti inclusi) e con rendimento costante di alto livello sugli sci. I fantasmi del passato li ha ormai messi in cantina, ora Lisa è pronta a vivere tranquillamente una carriera già da incorniciare.

Intanto nel corso del Media Day della Fisi, tenutosi al teatro Armani di Milano, Lisa è stata premiata dal presidente nazionale FISI Flavio Roda come atleta dell’anno 2024. "Lisa ha avuto in passato momento difficili ma è stata bravissima a superarli – ha detto Roda -, ha fatto un percorso eccezionale".

"Sono contenta di ricevere questo premio, ringrazio per le parole il presidente. E’ un premio che suggella una stagione emozionante, alla quale non potevo veramente chiedere di più".

Lisa, cosa dobbiamo attenderci per la prossima stagione, dopo quella fantastica terminata in primavera?

"Questa è una stagione… di mezzo (prima cioè di quella Olimpica ndr), sarà importante affrontarla con la giusta convinzione. L’anno scorso mi sono tolta veramente un sassolino dalla scarpa, un bel peso, vincendo la Coppa del Mondo generale e realizzando uno dei miei sogni. Sono tranquilla il giusto ma decisa a far bene anche quest’anno, certamente. Sono consapevole di poter far bene e voglio continuare a confermarmi ad alto livello, ma senza nessuna ’ossessione’ per il risultato".

Come è andata la preparazione estiva?

"Ho lavorato molto bene, in generale. Nelle ultime due settimane, a Lavazè (in provincia di Trento ndr), ho raggiunto un buonissimo livello di preparazione. La parte principale del lavoro è stata fatta, ora è il momento di affinare la preparazione. Ora andremo per un paio di settimane in Finlandia, così da avvicinarsi pian piano alle prime gare. E poi prima del via (nella finlandese Kontiolathi nell’ultimo weekend di novembre ndr) faremo un lavoro in Val Martello".

E poi si torna inevitabilmente a parlare di Olimpiadi, quelle di Milano Cortina 2026 sono quasi dietro l’angolo.

"Il pensiero dei Giochi olimpici è sempre presente, ma al momento mi sto concentrando solo sulla prossima stagione. Ho imparato a ragionare giorno dopo giorno e gara dopo gara, voglio pensare al presente e non al futuro. Sicuramente le Olimpiadi saranno importanti per me, ma ci penserò al momento opportuno".

Eh si, perché Lisa da "giovane" aveva due sogni: la vittoria della Coppa del Mondo e la medaglia d’oro alle Olimpiadi. Il primo si è avverato, per il secondo tra 16 mesi o poco più c’è Milano Cortina!

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