Wec, le Rosse sfrecciano oltre il deserto : "Non solo Le Mans, vogliamo il campionato"
Il responsabile di Ferrari Endurance Coletta: "Bene la tripletta in Qatar, il mito del Cavallino si alimenta crescendo i giovani piloti"

Il responsabile di Ferrari Endurance Antonello Coletta, con lui la doppietta a Le Mans nel 2023 e nel 2024. In alto a destra, la 499P che ha vinto in Qatar
"Non avevamo mai finito una 24 Ore simulata. La prima che abbiamo finito è quella che abbiamo vinto". In pista. Antonello Coletta è il responsabile di Ferrari Endurance e Corse Clienti. C’è (anche) lui dietro al “magico mondo“ delle gare di durata e dei Challenge ad ogni latitudine. C’è (anche) lui dietro alle due vittorie di fila alla 24 Ore francese e alla tripletta con cui Ferrari ha iniziato la stagione 2025, quella che "per noi è l’anno della maturità".
Nel 2023 hanno vinto la Le Mans "tra lo scetticismo generale e la sorpresa di tutti, se vogliamo anche un po’ la nostra". Si sono ripetuti l’anno scorso e "avremmo potuto vincere di più, ma abbiamo commesso errori che ci hanno impedito di raccogliere tutto quello che avremmo potuto". Ora Le Mans non gli basta più. L’inverno è servito per "crescere un po’ su tutti i fronti, ma soprattutto analizzare cosa non è andato per il verso giusto. La storica tripletta in Qatar alla partenza del Wec? Direi che abbiamo iniziato bene, ma ricordo sempre che chi vince è chi sbaglia meno, non è il migliore di tutti. O meglio, può essere il migliore di tutti perché ha sbagliato meno".
Ecco perché "faremo tesoro di tutti gli errori commessi, vogliamo lottare per il Mondiale, ma gli avversari non saranno certo lì a stenderci i tappeti rossi". Nemmeno a Imola, quando le Hypercar arriveranno nel weekend di Pasqua: "Inutile dire che cercheremo di portare a casa il massimo. Davanti al nostro pubblico ci piacerebbe vincere. Purtroppo non siamo soli, ci sono tanti altri che mentre noi siamo qua che parliamo sono là che stanno affinando le loro armi, ma queste sono le competizioni. Dunque, speriamo di meritarci qualcosa di importante".
E chissà, magari un giorno il Wec tornerà anche a Monza... "La prima gara per il Wec fu proprio a Monza, poi siamo andati a Imola per i lavori del circuito. Entrambi hanno una tradizione importantissima, vogliamo bene a tutte e due le piste. Si potrebbe pensare anche a un’alternanza in futuro, perché no?".
Intanto Monza nel weekend ha tenuto a battesimo l’apertura della stagione del Ferrari Challenge Europe, il monomarca del Cavallino che corre nel vecchio continente da 33 anni. In pista 71 piloti di 22 Paesi con la nuova 296 Challenge. Un trofeo per aspiranti piloti professionisti, ma anche gentleman driver. Destinato a correre lontano. "Oggi il mondo cambia velocemente – chiarisce Coletta –. È vero che il nostro brand è riconosciuto in tutto il mondo, ma dobbiamo essere bravi a continuare a farlo crescere, con un prodotto sportivo un po’ diverso, magari cambiando la fisionomia delle gare, cercando di portare nuovi piloti". La strategia di gara è "continuare ad alimentare il mito".
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