Eurolega, Milano schianta anche la Stella Rossa. Virtus ko con Berlino e ultima da sola

Continua la striscia vincente dell’Olimpia, male invece Bologna. In Eurocup blitz vincente di Venezia a Salonicco

di Redazione Sport
4 dicembre 2024
Nikola Mirotic, stella dell'Olimpia Milano

Nikola Mirotic, stella dell'Olimpia Milano

Milano, 4 dicembre 2024 – Continua la corsa europea a due velocità opposte di EA7 Emporio Armani Milano e Virtus Segafredo Bologna, che escono dal tredicesimo turno di Eurolega – il primo di due in programma in questa settimana – rispettivamente con una vittoria e un ko. Netta l’imposizione dell’Olimpia – al quarto successo di fila, il sesto nelle ultime sette uscite –, che tra le mura amiche dell’Unipol Forum di Assago ha sconfitto 101-86 la Stella Rossa Belgrado (prossima avversaria di Bologna). Nel netto cambio di passo dei meneghini c’è la firma di Nico Mannion che anche questa sera ha giocato un ruolo da assoluto protagonista chiudendo a quota 20 punti (conditi con 5 assist) al pari di Fabien Causeur. Meglio di loro soltanto un sontuoso Nikola Mirotic, che ha portato a casa un bottino personale di 23 punti e 7 rimbalzi. I biancorossi, sospinti proprio da Mannion, sono partiti con la quinta marcia innestata (23-9) per poi subire le triple di Caanan che hanno riportato in singola cifra lo svantaggio serbo al suono della prima sirena. L’Olimpia non ha però mai perso il bandolo della matassa e, aiutata da Mannion e Shields, ha tenuto dritta la barra del timone (53-42 all’intervallo lungo) per poi schizzare a +20 nel terzo quarto. Dos Santos ha quindi provato a caricarsi l’attacco della Stella Rossa sulle spalle ma gli ospiti non sono riusciti ad andare oltre il -12 perché, Milano, sulle ali di Causeur, Shields, Mirotic e LeDay, ha avuto la forza di respingere ogni assalto e condurre in porto la vittoria senza particolari patemi.

Si allunga, invece, la spirale negativa in cui è caduta la Virtus Bologna che, alla prima stagionale alla Segafredo Arena, è stata sconfitta 90-88 dall’Alba Berlino dopo un tempo supplementare, rimediando così la quarta sconfitta europea di fila e restando in solitaria in fondo alla classifica con due sole vittorie all’attivo. Anche questa sera gli uomini di Banchi sono stati costretti, da un Alba intraprendente e trascinata dai 20 punti dell’azzurro Gabriele Procida e dai 16 con 14 rimbalzi dell’ex Milano McCormack, a una gara di rincorsa. Chiuso a -8 il primo quarto, i bianconeri, nonostante qualche guizzo di Clyburn (20 per lui), hanno infatti continuato a soffrire a rimbalzo (54-42 il computo finale delle carambole sotto i tabelloni in favore dei tedeschi) e sono sprofondati a -17 sotto i colpi di Procida e compagni (48-31). Non trovando buone risposte nel tiro da fuori (16%) e dal duo formato da Shengelia e Cordinier, ancora a secco di punti nel terzo quarto, la Virtus si è quindi dovuta aggrappare alla difesa guidata dal solito, inesauribile Pajola per restare a galla e riaprire definitivamente i giochi arrivando a un finale punto a punto in cui Clyburn è riuscito a firmare la parità valsa l’overtime (78-78) per poi sbagliare addirittura la bomba del possibile successo. Nei 5’ finali, poi, l’Alba ha ritrovato tonicità e, pur avendo rischiato di gettare alle ortiche un +4 a meno di 2’ dalla fine, ha avuto la forza di piazzare il colpo di reni vincente. Infine, in Eurocup è arrivato il blitz vincente dell’Umana Reyer Venezia che ha sbancato Salonicco battendo l’Aris 81-74: in evidenza, tra gli orogranata, Tyler Ennis con 19 punti e Mfiondou Kabengele (18 punti e 10 rimbalzi).

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