Ahi Ancona: niente società, ciao Mastroianni
Slitta ancora per un cavillo la trasformazione del club per far entrare i nuovi soci. L’attaccante ex Latina firma con la Pro Patria

Kristo Shehu, centravanti greco che ha giocato anche in Austria
Nel giorno del secondo rinvio di quell’assemblea straordinaria dei soci che deve decidere la trasformazione dell’Ancona in società sportiva dilettantistica a responsabilità limitata, è il mercato a tenere banco, nell’attesa di novità che potrebbero concretizzarsi nei prossimi giorni. L’assemblea è stata rinviata a domani, un cavillo burocratico ha reso necessario lo slittamento dell’appuntamento nello studio di un notaio di Macerata. Tale trasformazione in società sportiva di capitali si rende necessaria per permettere l’ingresso dei nuovi soci che si spartiranno le quote insieme al presidente Massimiliano Polci. Atteso l’ingresso di Alessandro Di Paolo, imprenditore romano del settore del cinema e dello spettacolo, appassionatissimo di calcio ed ex patron dell’Ostiamare, che dovrebbe entrare nel capitale biancorosso non da solo ma affiancato da un altro socio dell’area romana. Tra i soci dell’area della capitale non ci sarà, almeno per adesso, Manolo Bucci, uomo di fiducia di Claudio Lotito, che sta collaborando con la società dorica, anche perché è attualmente presidente del Valmontone neopromosso in serie D. Così come non ci sarà Danilo Mariani, che nei mesi scorsi era stato uno dei nomi associati a Di Paolo, che ha chiarito la sua totale estraneità al progetto: "Lavoro nel calcio e quando lo faccio solo con incarichi da direttore generale – dice Mariani – a parte una parentesi in una società di B dove venni chiamato per fare il direttore marketing e comunicazione. Non compro società e non ho intenzione alcuna di comprare società di calcio". La società stessa, peraltro, nei mesi scorsi aveva ufficiosamente negato l’ingresso di Mariani, così come quello di Bucci. Resta dunque da scoprire come sarà composta la quota laziale della nuova Ancona. Dopo l’appuntamento di domani, al notaio di Macerata che si occupa di completare la trasformazione in ogni sua parte burocratica serviranno un altro paio di settimane, quindi per Ferragosto si dovrebbe alzare il sipario sui nuovi soci. E allora focus sul mercato dell’Ancona, cui mancano al momento un paio di giocatori per vedere completata la rosa. C’è il centravanti, ma c’è anche l’esterno d’attacco, una scelta che potrebbe rivelarsi necessaria dopo l’infortunio occorso nei giorni scorsi a Teraschi. Per quanto riguarda il centravanti i fari erano puntati su Ferdinando Mastroianni, centravanti ex Latina, svincolato qualche giorno fa dalla società laziale, che però ieri ha firmato con la Pro Patria, decidendo dunque di restare in serie C. E allora l’Ancona è tentata da un attaccante greco, Kristo Shehu, centravanti di 189 centimetri in prova con i biancorossi a Sefro, classe 2000 di nazionalità greco-albanese, attaccante in grado di giocare sia da punta centrale che da trequartista, che fa della presenza fisica il suo punto di forza. Nelle ultime stagioni Shehu ha militato in Grecia, anche nella seconda serie, come pure in Austria. Nel suo Paese d’origine ha fatto parte della nazionale under 19. In Italia il giocatore è stato già sia a Bologna che a Crotone, pur senza collezionare presenze, e lo staff dorico sembra particolarmente interessato a osservarlo all’opera sul manto erboso di Sefro. Perché tra l’altro il greco-albanese, nonostante la sua struttura imponente, pare sia dotato di ottimo scatto, fattore che lo rende prezioso in fase di ripartenza, ma anche utile nel pressing alto caro a mister Maurizi. Quanto all’esterno d’attacco pare che l’Ancona abbia ricevuto qualche offerta che la società stessa starebbe valutando con attenzione.
Giuseppe Poli
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