Ancona Calcio: Nuova Proprietà con Alessandro Di Paolo e Cambiamenti in Vista

L'Ancona si trasforma in srl per accogliere nuovi soci guidati da Alessandro Di Paolo. Cambiamenti tecnici e dirigenziali attesi.

di GIUSEPPE POLI
25 maggio 2025
Agenore Maurizi ha grande esperienza in serie C e D

Agenore Maurizi ha grande esperienza in serie C e D

Con l’uscita di Stefano Marconi, Antonio Recchi e di tutto il fronte di mister Rays, si sta aprendo di fatto un nuovo capitolo della storia dell’Ancona: il passaggio da società sportiva dilettantistica a società di capitali a responsabilità limitata, infatti, non costituisce solo un dettaglio giuridico, ma la condizione indispensabile per permettere l’ingresso di nuovi soci. Quelli che il presidente Massimiliano Polci con il suo entourage è riuscito a trovare nei mesi scorsi e che vorrebbe presentare al sindaco Daniele Silvetti già la prossima settimana.

A capo di questa cordata di imprenditori pronti a diventare soci in biancorosso c’è Alessandro Di Paolo, quarantacinquenne imprenditore romano del settore del cinema che già il sindaco ha avuto modo di conoscere in passato, anche la scorsa estate, prima del famoso bando per manifestazione d’interesse per l’Ancona, cui però Di Paolo non partecipò, anche perché all’epoca con la sua famiglia possedeva l’Ostiamare. Ma nella nascitura srl non dovrebbe figurare lui, quanto piuttosto una persona di sua fiducia, insieme ad altri imprenditori, di Roma ma non solo. Tra questi infatti, dovrebbe figurare anche l’anconetano Giacomo Di Napoli, fondatore e amministratore delegato dell’azienda Netoip. Sugli altri nomi, almeno per ora, la società mantiene il massimo riserbo. Nell’attesa, appunto, di farli incontrare al sindaco la prossima settimana, o comunque appena Silvetti sarà disponibile.

Nuova proprietà e nuovo staff: da questo punto di vista è chiaro che la cordata Di Paolo farà tabula rasa dal punto di vista tecnico e dirigenziale, anche perché è lo stesso staff con a capo Guerini e Ancarani, già prima della partita con il Fossombrone, ad aver dichiarato la propria uscita se non fossero state accolte certe condizioni. Logico immaginare, comunque, che la nuova proprietà decida gli incarichi e faccia la squadra insieme al prossimo mister e al prossimo direttore sportivo, d’altra parte chi mette i soldi stabilisce uomini e ruoli.

A meno di sorprese tutti in uscita, dunque, da Guerini e Ancarani a Tamai, Gadda, Bruniera e al resto dello staff tecnico. L’unico ancora in bilico, perché ha un ruolo diverso dagli altri, potrebbe essere Vincenzo Guerini, il cui incarico il sindaco Silvetti potrebbe in qualche modo sponsorizzare con la nuova proprietà, proprio con lo scopo di mantenere una figura di garanzia che faccia da trait-d’union tra società, tifoseria e amministrazione comunale. Ciò che invece appare piuttosto scontato è che la proprietà in ingresso comincerà subito a muoversi per sistemare i ruoli in vista della nuova stagione.

Già la prossima settimana potrebbe essere concluso ufficiosamente l’accordo con il nuovo allenatore: in pole position ci sarebbe il sessantenne Agenore Maurizi, laziale di Colleferro, l’anno scorso ma anche quest’anno fino a ottobre al Roma City. Per lui complessive 359 panchine tra serie C (circa due terzi) e serie D (meno di un terzo), e miglior risultato il quinto posto in D con il Roma City la scorsa stagione, proprio la squadra in cui militava il corazziere della difesa biancorossa, il triestino Codromaz. Quanto al ruolo di direttore sportivo, in pole position ci sarebbe il trentacinquenne Luca Gerilli, ex Romana e fino allo scorso gennaio all’Atletico Lodigiani, un profilo giovane e già esperto del campionato di serie D sul quale la proprietà in entrata ad Ancona starebbe già effettuando attente valutazioni.

Giuseppe Poli

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