Ancona, l’iscrizione è cosa fatta. Depositata in Lega la fideiussione. Ora ci si concentrerà sul diesse e sulla nuova campagna acquisti

Ieri l’ad Nocelli era a Firenze per depositare i documenti. A rischio il Lecco, l’Ascoli, il Foggia e la Turris

1 giugno 2024
Depositata in Lega la fideiussione. Ora ci si concentrerà sul diesse e sulla nuova campagna acquisti

Depositata in Lega la fideiussione. Ora ci si concentrerà sul diesse e sulla nuova campagna acquisti

Ieri l’amministratore delegato dell’Ancona, Roberta Nocelli, era a Firenze per depositare la fidejussione per il prossimo campionato di serie C. Condizione indispensabile per presentare l’iscrizione tra lunedì e martedì, poi l’atteso annuncio del nuovo direttore sportivo, nella speranza che nel frattempo abbia risolto il suo rapporto di lavoro con l’attuale società di appartenenza. E’ il cronoprogramma dei prossimi giorni che seguirà l’Ancona, con squadra e allenatore ancora in vacanza.

Prima le pratiche necessarie al prossimo campionato, quindi, che vanno inoltrate alla Lega Pro entro il 4 giugno, entro l’11 per le società impegnate nei playoff. I dorici verseranno dunque 60mila euro per l’iscrizione al prossimo campionato, dopo aver depositato ieri la garanzia a favore della stessa Lega Pro, fornita attraverso la fidejussione dell’importo di euro 350mila euro, come da normativa Figc. Anche nella stagione sportiva 2024-25 il sistema licenze nazionali adottato dalla Figc impone l’effettuazione degli adempimenti previsti entro termini essenziali e perentori. Non essendo prevista la possibilità di una successiva sanatoria, in caso di inadempimenti o adempimenti tardivi, non verrà concessa la licenza nazionale per la partecipazione al prossimo campionato di serie C. Successivamente all’iscrizione delle società che partecipano ai playoff, si saprà quali di queste hanno regolarizzato la propria licenza nazionale e quali, invece, no. Al momento sembrano quattro le società a rischio iscrizione, ma è tutto da verificare: a nord ci sarebbe il Lecco, al centro l’Ascoli, al sud Foggia e Turris. Appena una di queste dovesse trovarsi esclusa, entrerà in gioco il meccanismo di riammissioni e ripescaggi. Riammissione nel caso qualche società non dovesse presentare l’iscrizione, ripescaggio, invece, nel caso di esclusione. Nel primo caso si provvederà a una classifica di riammissione delle società retrocesse, nel secondo al ripescaggio secondo una precisa regola, e cioè quella di inserire nel prossimo campionato, nell’ordine, una seconda squadra di serie A, in pole position ci sarebbe il Milan under 23, quindi una formazione di serie D, e infine una retrocessa dalla C. Non potranno essere ripescati o riammessi, comunque, club che abbiano già beneficiato di questo meccanismo negli ultimi cinque anni, né club che siano stati penalizzati. In tutto questo l’Ancona sta alla finestra e procede con il lavoro dell’amministratore delegato e della segreteria biancorossa. Fatta la fidejussione, ora tocca all’iscrizione, quindi al diesse. Lo step successivo sarà quello della conferma ufficiale di Roberto Boscaglia sulla panchina dell’Ancona e, successivamente, sarà il momento della conferma di quei giocatori in scadenza di contratto alla fine del mese di giugno e considerati indispensabili al progetto. Poi si comincerà a parlare di calciomercato. Il passo di ieri, che riguarda la fidejussione, rappresenta dunque un atto dovuto ai fini dell’iscrizione ma testimonia anche che l’Ancona è ogni giorno al lavoro per il prossimo campionato. Il conto alla rovescia per l’arrivo del nuovo diesse è quasi terminato, la prossima settimana potrebbe arrivare l’ufficializzazione che gli sportivi anconetani attendono da tempo: le dimissioni dell’ex direttore Micciola risalgono ormai allo scorso 24 marzo.

Giuseppe Poli

Continua a leggere tutte le notizie di sport su