Trent’anni senza il nostro. Presidentissimo
Oggi messa e ricordo in nome del grande. Costantino Rozzi.
Sono trascorsi 30 anni da quel tristissimo 18 dicembre 1994 eppure il suo ricordo è ancora molto vivo nell’animo di tanti ed è un ricordo che viene tramandato anche ai più giovani, perché quello che ha fatto Costantino Rozzi per la città di Ascoli e per tutto il Piceno, è qualcosa di straordinario che rimarrà per sempre. E così anche quest’anno il Presidentissimo, verrà ricordato a dovere. Alle 18 verrà celebrata la Santa Messa nella chiesa di San Luca Evangelista a Villa Pigna alla presenza dei familiari e di tantissimi tifosi che portano Rozzi nel cuore. La squadra dell’Ascoli venerdì sera in occasione della sfida casalinga contro la Spal scenderà in campo con i ‘calzettoni rossi’ proprio in onore di Costantino. ‘La nostra storia ti appartiene’ recitava lo striscione in fondo a Piazza Arringo il giorno del suo funerale, ed è come se fosse ancora lì. Sono passati trent’anni da quel tristissimo 18 dicembre 1994 quando l’Ascoli superò per 3-0 il Pescara e al triplice fischio arrivò la ferale notizia della sua morte. Di Costantino Rozzi oggi rimane la sua statua in corso Vittorio, ma anche il quartiere Villa Pigna a Folignano, la Facoltà di Architettura che proprio lui, da Presidente del Lions Club, riuscì a portare in città. Il tutto in attesa della ricostruzione della Curva Sud. Troppo poco? Forse, ma se si chiede ad un ragazzino ascolano chi è il presidente della Repubblica, ha difficoltà a rispondere. Provate a chiedere chi era Costantino Rozzi.
Valerio Rosa
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