Gli avversari con la nuova terza divisa gialla. Gasperini perde Hien, difesa con tanti cerotti. Al Dall’Ara si affida ancora una volta a Retegui
L'Atalanta di Gasperini arriva a Bologna con 5 punti in classifica, ma con una difesa fragile e la necessità di ritrovare continuità. La Dea cerca il riscatto dopo la sconfitta contro il Como, puntando sulla solidità difensiva e sull'efficacia in attacco.
Una Dea a caccia di continuità. Al Dall’Ara l’Atalanta di Gasperini arriverà con 5 punti in classifica, gli stessi dei rossoblù ma un ruolino di marcia ad oggi decisamente altalenante, con sole due vittorie e tre sconfitte nelle prime 5 giornate, ultima quella rimediata contro il Como al Gewiss Stadium. Che gli orobici siano una delle squadre più temibili del campionato è un po’ il segreto di Pulcinella ma alla luce di un avvio meno bruciante di quanto ci si potesse aspettare è chiaro che sia necessario ragionare più a fondo per capire quale sia lo stato d’animo e di forma dell’Atalanta oggi. In estate i bergamaschi hanno cambiato tanto, con l’innesto di diversi giocatori, compresa la scommessa Zaniolo che ad oggi rimane l’oggetto forse più misterioso del calciomercato dei nerazzurri. Mantenuto Gasperini in panchina dopo i tentennamenti e i dubbi post vittoria in Europa League, l’Atalanta ha avuto un finale estivo tormentato a causa della telenovela Koopminers, finito alla Juventus dopo un lungo braccio di ferro. La squadra allestita ha comunque un valore che è sotto gli occhi di tutti e con la necessità di dover affrontare tre competizioni non si può dimenticare quanto di buono fatto nello scorso campionato ma anche che bisogna dosare le forze.
L’Atalanta che arriverà a Bologna sarà dunque una Dea a caccia di riscatto, intenzionata subito a tornare a correre ma che dovrà anche fare i conti con la realtà, vale a dire una coperta ad oggi corta in difesa dove gli infortuni di Hien e Toloi costringono il Gasp a scelte obbligate già da diverse partite. Proprio il reparto arretrato è stato ad oggi il vero tallone d’Achille di questa Atalanta, con 11 reti subite in 5 giornate che ne fanno la peggior difesa al momento del campionato, anche del Cagliari fanalino di coda che non ha mai vinto ma ne ha incassate "solo" 8. Ritrovare la continuità per Gasperini significherà dunque anche portare una maggiore solidità al reparto. Meno problemi invece in attacco dove Retegui non ha fatto rimpiangere l’infortunato Scamacca, con 4 reti che lo hanno proiettato al vertice della classifica cannonieri al pari di Thuram. La Dea rimane dunque un avversario temibilissimo, pronto a riprendere la corsa dopo la battuta di arresto di Como. Nota di colore: al Dall’Ara la Dea giocherà con la nuova terza maglia, tutta gialla.
Gianluca Sepe
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