L’Atalanta mette nel mirino l’azzurro Ricci, il gioiellino lanciato proprio da Juric
Il 23enne mediano valorizzato dal tecnico ai tempi dell’avventura granata. Ma non è l’unico giocatore del Torino che piace alla Dea

Samuele Ricci del Torino nel mirino dell'Atalanta
Bergamo, 11 giugno 2025 – Ci sono due gioielli lanciati da Ivan Juric nei suoi anni al Torino nella lista dei primi nomi dei giocatori monitorati dalla dirigenza dell’Atalanta in questo primo scorcio di mercato. Prematuro parlare ora di trattative, il vero mercato si farà da luglio.
Ma la dirigenza nerazzurra sta già sondando il terreno con il Torino, club con cui negli anni ci sono stati diversi affari: in granata a Bergamo dal 2022 sono approdati in riva al Po i vari Duvan Zapata, Brandon Soppy, Aleksey Miranchuk, mentre dal Toro la scorsa estate è arrivato Raoul Bellanova.

Il gioiellino
Tra i due club il rapporto è ottimo. E adesso le due dirigenze si stanno cominciando a sentire per Samuele Ricci, l’azzurro di Pontedera, lanciato proprio da Juric nel 2022, diventato il giocatore chiave del centrocampo granata e l’uomo simbolo dopo la partenza di Buongiorno.
Classe 2001, toscano, cresciuto nel settore giovanile dell’Empoli che lo ha lanciato titolare in B appena 18enne, Ricci è un giocatore, a 24 anni, ormai nel pieno della carriera, con sei stagioni tra B e A alle spalle, con 127 gare nel massimo campionato di cui 106 nell’ultimo triennio al Torino.
Ha una valutazione di mercato intorno ai 25 milioni: l’Atalanta ci pensa per avere un centrocampista di talento e personalità in caso di partenza di Ederson.

Il laterale
Non veste più il granata da due stagioni invece Winfred Singo, laterale ivoriano, 25 anni a dicembre, 98 presenze e 7 gol con i granata dal 2019 al 2023, reduce da un biennio al Monaco in Ligue 1 dove nell’ultima stagione ha collezionato 27 presenze con 1 gol. Fisico da corazziere, 190 centimetri di potenza e corsa, Singo sarebbe un’alternativa per la corsia sinistra all’esperto Zappacosta, 33 anni, e al giovane Ruggeri reduce da una stagione sotto tono.

Il giovane
Infine la Dea vorrebbe portare il non ancora 19enne Giovanni Leoni a Bergamo per farlo crescere agli ordini di Juric, per un primo anno di apprendistato ad alto livello. Sul difensore centrale padovano classe 2006, un’esperienza in B alla Sampdoria e quest’anno al Parma dove ha messo insieme 16 presenze, giocando da titolare fisso nel finale con la gestione Chivu, con ottime prestazioni, c’è però la concorrenza di Inter, Milan e Napoli. Il Parma lo valuta intorno ai 15 milioni.
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