De Silvestri: "Mi sento ancora calciatore". L'omaggio a Mihajlovic

Il difensore, a 35 anni, ha rinnovato con il Bologna per un altro anno. In conferenza dal ritiro di Valles un pensiero per Sinisa

di MASSIMO VITALI
14 luglio 2023
Lorenzo De Silvestri in conferenza stampa dal ritiro del Bologna a Valles (foto Schicchi)

Lorenzo De Silvestri in conferenza stampa dal ritiro del Bologna a Valles (foto Schicchi)

Valles (Bolzano), 14 luglio 2023 – “Mi sento ancora calciatore, al futuro avrò modo di pensarci. Non è vero che ho già deciso che tra un anno smetterò: se avrò ancora testa e gambe giuste lotterò per un altro rinnovo”.

'Lollo' De Silvestri non molla, anzi rilancia. Con la capacità di leggere le cose che a trentacinque anni è di un uomo-faro per lo spogliatoio rossoblù. E con la voglia di gettare il cuore oltre l'anagrafe.

“Cominciare il quarto anno con questi colori è motivo di grande orgoglio- dice il laterale destro-. E' una cosa che ho voluto fortemente e che ho inseguito, in partita e in allenamento. E adesso proverò a farmi trovare pronto quando Posch avrà bisogno di rifiatare. Il futuro? Ci penserò tra un anno: oggi mi sento calciatore, un domani vedremo. Di certo mi sento più portato per un miglioramento della mia cultura a livello dirigenziale che per un ruolo in panchina”.

Pensiero, inevitabile, per quel Mihajlovic che non c'è più. “Ci pensavo arrivando qui in pullman- rivela De Silvestri, che di Sinisa è stato un fedelissimo-. La sua immagine di un anno fa, nel giorno prima della partenza per il ritiro, nel caldo di Casteldebole, seduto su una sedia e molto debilitato ma sempre al nostro fianco, mi accompagnerà per sempre”. E non accompagnerà solo 'Lollo'.

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