Gli iscritti al corso Uefa C, accompagnati dal presidente Santaniello, sono stati al centro sportivo. Aspiranti tecnici in visita al ’Galli’
Gli aspiranti allenatori del corso Uefa C dell’Aiac di Bologna hanno avuto l'opportunità di visitare il settore giovanile del Bologna, guidati dal presidente dell'Associazione Allenatori di Bologna. Un'esperienza formativa fondamentale per il futuro dei tecnici nel calcio.
Quattro settimane di lavoro, con la ciliegina sulla torta di una visita al settore giovanile rossoblù, direttamente sul prato del ‘Niccolò Galli’. Ad accompagnare a Casteldebole, ospiti del Bologna, gli aspiranti allenatori iscritti al corso Uefa C dell’Aiac di Bologna è stato Leopoldo Santaniello, colui che dell’Associazione Allenatori di Bologna è il presidente. Il tour dei tecnici del futuro nelle scorse settimane aveva toccato, tra gli altri, il centro sportivo Barca. Ovviamente è stato più formante il viaggio di studio a Casteldebole, con una ‘full immersion’ nel lavoro quotidiano di un settore giovanile, quello del Bologna, che nelle ultime stagioni ha fornito alla prima squadra i vari Ravaglia, Corazza e Raimondo.
"Vedere da dentro come lavora il settore giovanile di un club professionistico è un’opportunità importante per chi ha scelto di fare il mestiere di allenatore", spiega Santaniello che conosce bene l’importanza, per tutto il movimento calcistico, di formare tecnici capaci di rapportarsi soprattutto con i giovani calciatori che crescono nelle realtà di base. Per i corsisti dell’Aiac uno step di crescita decisivo, in attesa di ottenere l’ambito patentino.
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