Il Bologna ha voltato pagina. Italiano dice sì ai rossoblù. Due anni di contratto a 2,5 milioni per mantenere il club ai vertici

L’ex allenatore viola è sbarcato ieri mattina a Casteldebole accompagnato da avvocato e agente. Le parole con Fenucci, Sartori, che lo aveva avuto al Chievo e Di Vaio: poi la firma sull’accordo. .

di MARCELLO GIORDANO -
6 giugno 2024
Italiano dice sì ai rossoblù. Due anni di contratto a 2,5 milioni per mantenere il club ai vertici

Italiano dice sì ai rossoblù. Due anni di contratto a 2,5 milioni per mantenere il club ai vertici

Ora è ufficiale, il Bologna ha il nuovo allenatore: Vincenzo Italiano. Sciolti i dubbi nella serata di martedì e comunicata l’intenzione di accettare la panchina rossoblù, l’ex tecnico di Fiorentina e Spezia è sbarcato ieri a Casteldebole, intorno alle 10, accompagnato dal suo avvocato e dall’agente. E’ il segnale che non è solo tempo di faccia a faccia, ma pure di chiusura. Dopo una settimana di trattative e 48 ore di riflessione, il tecnico ha rotto gli indugi e ha trovato ad attenderlo la dirigenza rossoblù al completo: dall’ad Fenucci al responsabile dell’area tecnica Sartori, fino al diesse Di Vaio.

A Italiano è stata mostrata la struttura, poi il summit per la definitiva fumata bianca: ingaggio biennale da 2,5 milioni netti a stagione per il tecnico. Poi pranzo a Casteldebole per proseguire il confronto, perché tanti sono i nodi da sciogliere. Italiano si porterà a Bologna un nutrito staff: dal vice Daniel Niccolini al match analyst Stefano Firicano, dal collaboratore tecnico Marco Tur, ai preparatore atletici Ivano Tito, Piero Campo e Mirko Balestracci. In corso d’opera la discussione sul preparatore dei portieri. A Firenze lo affiancava Marco Savorani, con doppio incarico con la nazionale di Spalletti, ma potrebbe optare per lavorare a tempo pieno per gli azzurri e il Bologna propone il ritorno di Luca Bucci, che con l’arrivo di Motta si era trasferito a Montreal.

Allo staff di Italiano potrebbero essere integrati i preparatori Prandelli e Aiello, a libro paga rossoblù. Tenuto conto dello staff, l’ingaggio di Italiano costerà alle casse di Saputo circa 3 milioni di euro, ma per un Bologna chiamato a stabilizzarsi nei quartieri delle squadre che lottano per l’Europa, dopo l’addio di Motta il profilo del tecnico che ha condotto la Fiorentina dalla zona retrocessione a due finali di Conference League e a una di Coppa Italia è stato ritenuto il migliore. A garantire, Giovanni Sartori, che lo ha avuto per due anni da giocatore al Chievo. Pranzo a discutere di dettagli e pomeriggio di summit, per iniziare a introdurre il nuovo tecnico a quelle che saranno attese e obiettivi della piazza, all’interno di una stagione delicatissima: quella dell’affermazione a certi livelli, per dimostrare che l’annata scorsa non è stata un’eccezione. Si è parlato pure di mercato e progetti tecnici, con il tecnico intenzionato a ripartire dal 4-2-3-1 e dal 4-3-3, i sistemi in cui si identifica e gli stessi attraverso il quale il Bologna punta a dare continuità al progetto tecnico passato, seppur con distinzioni. Karlsson è giocatore che idealmente fa al caso di Italiano.

Tra i primi nodi da risolvere, i rinnovi di De Silvestri e Lykogiannis: l’opzione di rinnovo di quest’ultimo scadrà il 15 giugno. Italiano ha lasciato Casteldebole ieri sera, ma proseguirà via telefono e conferenza i confronti con Sartori e Di Vaio sul mercato e rientrerà a Bologna all’inizio della prossima settimana: per la presentazione e nuovi summit e dare il via al mercato.

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