Il capitano conferma la sua volontà di bruciare le tappe. E tifa la sua Scozia: "Ma che sofferenza dover rinunciare all’Europeo». Fergie: "Voglio esserci al debutto Champions»

Il capitano del Bologna, Lewis Ferguson, rimane in città per riabilitarsi dal grave infortunio al ginocchio. Mira a tornare in campo per la Champions League e sostiene i compagni di nazionale all'Europeo.

15 giugno 2024
Fergie: "Voglio esserci al debutto Champions"

Fergie: "Voglio esserci al debutto Champions"

Tutti in vacanza tranne uno: Lewis Ferguson. Il capitano rossoblù è rimasto in città e trascorrerà le sue giornate tra Isokinetic e Casteldebole, dove ieri è stato intervistato da Sky Sport, in vista dell’esordio della sua nazionale all’Europeo, contro i padroni di casa della Germania. Il tutto nel corso di una breve pausa concessa alla riabilitazione del ginocchio destro. Perché l’infortunio rimediato contro il Monza lo ha costretto sotto i ferri per la ricostruzione del legamento crociato: l’Europeo è un ha spezzato. Anzi rinviato: "Tornerò più forte di prima e farò tutto il possibile per essere in campo con la nazionale al prossimo torneo internazionale", ha detto Ferguson. Ma di sogni lo scozzese ne ha tanti. Tra questi la Champions League conquistata con il Bologna. E allora, lui che è stato operato il 19 aprile, si è messo in testa un obiettivo: "Vorrei esserci per la prima partita di Champions". Le date cerchiate in rosso dal capitano sul calendario sono quelle del 17, 18 e 19 settembre, quando il Bologna esordirà nella massima competizione europea: "Spero di farcela", insiste Ferguson. Lui lavora per questo obiettivo.

"Mi sento bene, molto meglio. Sto iniziando il processo di recupero e ho cominciato a lavorare sulla bicicletta. Non vedo l’ora di poter ricominciare per davvero anche in campo", ha spiegato lo scozzese, facendo il punto sul percorso di riabilitazione. Lewis scalpita, l’infortunio non ha cambiato la sua mentalità da combattente e stakanovista, anche perché il ruolo da spettatore non gli si addice proprio: "Stare a casa è una sofferenza. È stato difficile all’inizio, poi nelle ultime settimane ho cercato di non pensare troppo all’Europeo sfumato. La mia mente ora è pienamente concentrata sulla riabilitazione, anche se negli ultimi giorni, vedendo i tifosi scozzesi arrivare a Monaco, il pensiero è tornato".

Avrebbe voluto esserci. E non intende mancare all’esordio del Bologna in Champions. Nell’attesa, lavora all’Isokinetic e fa il tifo per i suoi compagni di nazionale: "Spero che Scott McTominay John McGinn possano trascinare la nazionale della nostra squadra. Con loro Andy Robertson, il capitano, uno dei giocatori con più esperienza anche in campo internazionale visto il suo percorso con il Liverpool. Penso che saranno questi tre i giocatori che tutti guarderanno della nostra selezione". Aspettando Ferguson alla prossima manifestazione internazionale.

Marcello Giordano

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