Il capitano De Silvestri, tornato titolare dopo tanto tempo: "Abbiamo gestito bene il doppio impegno». Lollo: "Ci sentiamo tutti importanti»
Prima la significativa quanto inattesa presenza alla conferenza stampa pre Shakhtar Donetsk, poi una maglia da titolare nel successo di...
Prima la significativa quanto inattesa presenza alla conferenza stampa pre Shakhtar Donetsk, poi una maglia da titolare nel successo di Monza, il promo di questa stagione iniziata con più di qualche interrogativo. "Siamo molto contenti di questa vittoria, un po’ sofferta perché è arrivata nel finale, - spiega il Sindaco, soprannome guadagnatosi lo scorso anno - ma abbiamo dominato il gioco, tenuto bene la palla e creato occasioni fino alla fine. Ci voleva una vittoria perché il risultato conta sempre". Una vittoria alla quale ha contribuito da protagonista lo stesso De Silvestri autore di una prova ordinata, contribuendo con il suo minutaggio a gestire al meglio il doppio impegno facendo rifiatare Posch. "A livello di prestazioni abbiamo fatto bene anche nelle altre gare di campionato e in Champions League. Siamo riusciti a gestire bene il doppio impegno settimanale: il mister e lo staff sono stati bravi a coinvolgere tutto il gruppo e farci sentire tutti chiamati in causa". Il terzino rossoblù ha esternato poi anche tutta la sua soddisfazione per il ritorno in campo nell’undici titolare, con l’obiettivo delle 100 presenze con la maglia del Bologna e la volontà di mettersi sempre al servizio della squadra: "Personalmente sono contento di aver giocato titolare dopo tanto tempo, di aver dato il mio contributo, faccio sempre il mio lavoro con passione". Una passione per Bologna e per il Bologna che Lollo vive già da diverse stagioni e che l’ha trasformato in un pilastro fondamentale del gruppo rossoblù. Un ruolo che sembra essergli cucito addosso, un po’ per l’età anagrafica, un po’ per un carattere che lo ha sempre portato ad integrarsi perfettamente nello spogliatoio. La parola di Lollo conta sempre per tutti i rossoblù, specialmente in una squadra che ha fatto della coesione l’arma decisiva per la conquista della Champions e che dovrà essere fondamentale anche quest’anno. E poi c’è quel lato umano di De Silvestri che piace a tutti e che lo vede anche impegnato a livello sociale, con la Fondazione Sant’Orsola. Pur senza la fascia di capitano, De Silvestri è un pilastro per Italiano e i compagni, quel leader che può stare anche fuori ma che sa trasmettere positività e vicinanza al gruppo.
Gianluca Sepe
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