Il convegno organizzato dall’avvocato e professoressa Pittalis. Agenti sportivi, c’è il corso Unibo. Pimenta: "Un ruolo camaleontico»

La figura dell'agente sportivo nel calcio è stata al centro di un convegno a Bologna. Si discute di competenze, etica e cambiamenti necessari, con interventi di esperti del settore. Un corso per diventare agente sportivo Unibo Coni partirà il 4 maggio.

13 marzo 2024
Agenti sportivi, c’è il corso Unibo. Pimenta: "Un ruolo camaleontico"

Agenti sportivi, c’è il corso Unibo. Pimenta: "Un ruolo camaleontico"

La figura dell’agente sportivo è tra le più dibattute nel mondo del calcio. Da tempo si discute su competenze e ambiti al riguado e il tema è stato affrontato venerdì a Bologna, nell’ambito di un convegno internazionale organizzato presso l’Aula Magna Istituto Enrico Redenti dall’avvocata Margherita Pittalis, titolare dei corsi di Diritto Sportivo e Sports Law all’Università di Bologna e avvocato di diritto sportivo. "La valorizzazione professionale ed etica dell’agente, addirittura con la previsione di un duplice esame e di un codice deontologico rappresenta a mio modo di vedere un cambiamento epocale nella cultura sportiva", ha detto Pittalis. Al convegno sono intervenuti elementi di spicco dell’ambiente, come l’avvocata Rafaela Pimenta, erede di Mino Raiola e procuratrice di stelle come Haaland, che ha illustrato quale debba essere il focus di un procuratore: "L’obiettivo deve essere il bene dell’atleta o dell’allenatore, garantendo presenza affinché il professionista possa concentrarsi esclusivamente sul campo. Non ci vuole solo una conoscenza giuridica ma di campo. Devi spostarti, conoscere le abitudini del posto in cui l’assistito lavora, la lingua perché ogni cultura è differente: bisogna saper cambiare per avere successo in una trattativa".

E di cambiamenti ha parlato pure l’avvocato Mattia Grassani: "In barba alla norma sui conflitti d’interessi un agente, può svolgere attività lavorativa e percepire utili da quattro players differenti nella medesima operazione, rappresentando la società cedente, la società cessionaria, l’atleta e addirittura, nel caso in cui la società cessionaria diventi a sua volta cedente di un terzo club, pure l’ultimo club di questa filiera. Quale garanzia di imparzialità, obiettività e autonomia può esserci?". E’ questo uno dei nodi. Non l’unico: "La lega saudita di nuova costituzione, in meno di un anno ha corrisposto ad agenti 86 milioni di euro quando il totale aggregato di tutti i club dei 5 contenenti nel 2023 è è stato di 888 milioni di dollari". Il presidente del Coni Giovanni Malagò ha mandato un video messaggio per complimentarsi del convegno.

Il convegno ha permesso di comprendere e conoscere nel dettaglio questa figura molto centrale nel panorama sportivo, e ha inoltre comunicato l’inizio previsto per il 4 maggio (fine 12 luglio) del corso, tenuto dalla professoressa Pittalis, per diventare agente sportivo Unibo Coni, il primo erogato dall’Università di Bologna. Le iscrizioni già aperte e i posti limitati.

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