Nostalgia Zirkzee: a gennaio può tornare in A. Ma l’ingaggio è troppo alto per il Bologna
Nella crisi dello United, Joshua uno dei più penalizzati: fuori nelle ultime 5 gare, valuta l’addio. Thiago lo riabbraccerebbe, la Juve ci pensa
E’ esploso con Motta, il tecnico che lo ha messo al centro dell’attacco del Bologna per esaltarne le doti da punta atipica, da fantasista in grado di sposare la capacità di cucire il gioco a 11 reti. Con l’ex tecnico del Bologna Joashua Zirkzee è diventato la rivelazione dell’ultima serie A. Ci avevano pensato Inter, Juventus, Napoli e Roma, lo ha acquistato il Manchester United per 50 milioni. Ma dopo poco più di 4 mesi dalla sua partenza dall’Italia, l’olandese pensa a un ritorno nel bel paese: alla corte di quella Juventus a caccia di un vice Vlahovic. Servono un centrale di difesa al posto dell’infortunato Bremer e un attaccante di scorta, ai bianconeri al posto di Milik.
A Manchester, dove è stato ricoperto d’oro, le cose per Zirkzee non stanno andando come sperato. Da anni i Red Devils si sono smarriti e l’olandese è l’ultima vittima. Il Bologna, che ha incassato circa 23,5 milioni dalla sua cessione, aveva provato a trattenerlo dopo la qualificazione in Champions, pronto a trattare sull’ingaggio. Non alle cifre proposte dallo United, però, e in base agli accordi stipulati al momento dell’acquisto dal Bayern Monaco (per 8,5 milioni più il 40 per cento sulla futura rivendita a fronte di un diritto di recompra da 40), il club rossoblù nulla ha potuto. Zirkzee e il suo agente, Kia Joorobchian, potevano infatti ritenersi liberi a fronte di un’offerta ritenuta adeguata in virtù di accordi privati firmati. Il Manchester United ha garantito 5 milioni netti (bonus inclusi) a Zirkzee, e ha versato 10 milioni di commissione all’agente.
L’addio è stato doloroso. Ma non solo per il Bologna. Gol all’esordio, per Zirkzee. Poi quasi più nulla: 15 presenze tra campionato, Efl Cup ed Europa League, 1 gol e 2 assist i suoi numeri. E soprattutto, 5 panchine consecutive in Premier. Se le cose andavano male con l’ex tecnico dello United Ten Hag, sono peggiorate dopo l’esonero di quest’ultimo e con la promozione del suo vice Van Nistelrooy: 33 minuti di impiego nelle ultime tre uscite. E i tabloid inglesi ieri scrivevano anche che Ruben Amorim, l’attuale tecnico dello Sporting Lisbona che a giugno guiderà lo United, gradirebbe una punta più fisica rispetto all’olandese.
Zirkzee medita l’addio a gennaio. Quando a ottobre, Josh si è recato a Liverpool a salutare gli ex compagni in trasferta ad Anfield, era apparsa palese la nostalgia per il passato dell’attaccante. I soldi non hanno fatto la felicità, ma fanno la differenza per un impossibile ritorno in rossoblù, dove Dallinga lo sta facendo rimpiangere. In compenso, Motta e Giuntoli ci pensano. Il difensore è la priorità bianconera per gennaio, ma se il Manchester aprisse al prestito con riscatto, la Juve ci proverebbe. Anche perché non c’è accordo per il rinnovo di Vlahovic, punta da 12 milioni netti di ingaggio, che potrebbe partire in estate senza rinnovo. Per la Juve Zirkzee rappresenterebbe un investimento per il presente e per il futuro.
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