Skorupski alla presentazione della partnership con Zondacrypto. "Restiamo concentrati. Sarà la testa a fare la differenza in campo»
Il portiere Skorupski del Bologna si prepara per un periodo intenso di partite, consapevole che la squadra deve iniziare a conquistare punti. La testa farà la differenza, anche con la concorrenza interna. La partnership con Zondacrypto conferma il supporto al club.
"Siamo solo all’inizio", dice Lukasz Skorupski. Ma il campionato non aspetta. Di più: entra nel vivo, come la Champions. Genoa domani, poi la trasferta inglese in casa dell’Aston Villa e il Milan. "Siamo sulla strada giusta, stiamo crescendo, ma dobbiamo darci da fare". Ovvero iniziare a macinare punti. E sarà solo l’inizio. Il portiere polacco guarda in faccia la realtà senza giri di parole: "Ci aspetta un periodo duro, a ottobre giocheremo tante partite". Per l’esattezza sette in 21 giorni, prima della sosta di novembre. Un match ogni tre giorni. Il che significa partita, defaticante e rifinitura. Ovvero: "Non avremo tempo e modo di allenarci, dovremo imparare ad allenarci giocando. Dovremo stare concentrati e curare il fisico, riposarci e sfruttare al massimo il talento di tutti". Sfruttare la rosa lunga e le rotazioni. Ma non è dal punto di vista fisico che i rossoblù dovranno dimostrarsi all’altezza, secondo il numero uno: "Siamo giovani, il fisico lo abbiamo e siamo pronti. E’ la testa che dovrà fare la differenza".
Perché il Bologna ha bisogno di punti e parte di rincorsa. La testa ha dimostrato di averla Skorupski, portiere in grande crescita, che sta vivendo il suo miglior periodo: "Ho 33 anni e non sta a me dire se sia il momento migliore della carriera. Di una cosa sono convinto, però: che sono un esempio di come si possa migliorare sempre, se non ci si accontenta. Una volta paravo pochi rigori: mi sono messo ad allenarmi e studiare e ora per numeri sono uno dei migliori del campionato". Tutto vero. Eppure pure lui deve fare i conti con un calcio che cambia e non solo perché ai portieri è richiesto di giocare molto con i piedi, fondamentale nel quale è cresciuto a dismisura. Anche i numeri uno ora devono fare i conti con il turn over: nel caso di Skorupski, con Ravaglia in rossoblù e con Buksa in nazionale: "Io non mi sento secondo a nessuno anche quando non gioco. Sono consapevole dei miei mezzi, mi sento leader. Poi parla il campo".
La concorrenza è stata una spinta a crescere per il portiere, in scadenza di contratto a giugno, ma con opzione fino al 2026: "Tutto vero, è corretto", si limita a dire. Ma Winterling, responsabile marketing rossoblù aggiunge: "Resta, resta. Resta a vita". La presenza del dirigente è dovuta alla presentazione della partnership con Zondacrypto, azienda polacca che si occupa di criptovalute, già sponsor di Parma, Juventus e giro d’Italia. Accordo annuale con i rossoblù, anche in virtù della presenza di Skorupski e Urbanski.
Marcello Giordano
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