Storie di oggi: il difensore olandese fu vicino a vestire la maglia del Feyenoord, allenato allora proprio dal tecnico del Liverpool. Beukema, retroscena al New York Times: "Anni fa Slot mi voleva»
Il Bologna conquista la Champions League e fa sognare i tifosi anche oltreoceano. Storia di crescita e successo, con un'interessante sfida contro il Liverpool ad Anfield.
La favola del Bologna è arrivata anche oltreoceano. La cavalcata rossoblù verso la Champions League, con la crescita del club sotto la guida di Saputo, le scelte tecniche di Sartori e Di Vaio e l’impresa di Thiago Motta e dei suoi (ex) ragazzi ha trovato posto anche sulle colonne del New York Times che ha riperso i momenti chiave che hanno riportato il Bologna nella massima competizione europea a 60 anni dall’ultima apparizione tra le grandi del calcio del Vecchio Continente. Dalla svolta con l’addio di Filippo Inzaghi all’arrivo del compianto Sinisa Mihajlovic, fino al definitivo salto di qualità, oltre ogni più rosea aspettativa. Il tutto a poche ore dalla sfida più affascinante di questa stagione, quella di Anfield in cui il Bologna affronterà il Liverpool in una notte di Champions che al di là del risultato ha già fatto sognare i tifosi ad occhi aperti, con la caccia disperata al biglietto e la delusione di chi non potrà esserci.
Proprio per il match coi Reds si intreccia una storia interessante, con i destini incrociati dei possibili protagonisti della partita: da un lato Arne Slot e dall’altro Sam Beukema. Il difensore rossoblù era stato vicino a vestire la maglia del Feyenoord da giovane, allora allenato proprio dall’attuale tecnico del Liverpool che all’epoca aveva incontrato la sua famiglia e ne aveva apprezzato le grandi doti. Alla fine il trasferimento non si fece, con il giocatore olandese passato dai Go Ahead Eagles all’Az Alkmaar, da dove Sartori l’ha poi prelevato per portarlo a Bologna. Slot e Beukema incroceranno il proprio cammino con qualche anno in più e un po’ di esperienza in tasca. "Apprezzava molto le mie capacità in fase di costruzione – ha spiegato Beukema a The Athletic – sottolineando che dovevo migliorare nell’anticipo a centrocampo, rischiando meno di poter perdere palla". Una dote che l’olandese ha di certo migliorato visto che è stata una delle chiavi del successo della retroguardia rossoblù nello scorso campionato, quando il 31 del Bologna giocava in coppia con Calafiori. Ora Beukema dovrà dimostrare di essere all’altezza di Anfield per far pentire ancora di più Slot di non averlo potuto allenare. "Penso di poter parlare a nome di tutti – dice Beukema –: sarà un sogno giocare ad Anfield".
Gianluca Sepe
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