Youth League: al Dall’Ara la gara sospesa per maltempo mercoledì. I baby rossoblù recuperano due volte, ma lo Shakhtar passa al 90’. Primavera, dalla pioggia alla doccia fredda

Il Bologna perde 3-4 contro lo Shakhtar Donetsk in Youth League: rimonta amara con gol di Tsukanov e Tryfanenko. Debutto europeo rovinato.

20 settembre 2024
Primavera, dalla pioggia alla doccia fredda

Bologna, Ebone in gol anche ieri

3

SHAKTAR DONETSK

4

(4-3-3): Pessina; Baroncioni, Papazov, De Luca, Puukko; Menegazzo, Lai, Labedzki (44’st Maghouza), Oliviero (9’st Ravaglioli), Ebone (29’st Tordiglione), Tonin (29’st Mazzetti). A disp. Gnudi, Di Costanzo, Nesi, Castaldo, Schjott. All. Rivalta.

SHAKHTAR (4-1-4-1): Bahlai; Oharkov (41’st Tryfanenko) Kostiuk, Bashmarin, Drozd (41’st Sheleketa); Bundash (23’st Davydenko); Halonskyi (9’st Petruk), Tsukanov, Tiutiunov, Strilchuk (23’st Smetana); Lomaha. A disp. Nedozyamovanyi, Mylokost, Onishchuk, Kostrystsia. All. Byelik.

Arbitro: Simani (Finlandia)

Reti: 10’pt e 27’st Tsukanov (S), 28’pt Ebone rig. (B), 38’pt Lomaha (S), 4’st De Luca (B), 21’st Menegazzo (B), 45’st Tryfanenko (S).

Note: ammoniti Oliviero, Puukko, Lai, Oharkov, Halonskyi, Byelik, Lomaha.

Beffa finale: la prima in Youth League è amarissima per i rossoblù. Sotto dopo una manciata di minuti, la squadra di Rivalta riprende per due volte lo Shakhtar, superandolo a metà della ripresa con l’illusoria rete di Menegazzo, prima dell’uno-due micidiale firmato Tsukanov e Tryfanenko. Da Crespellano al Dall’Ara, con 6 minuti e 24 secondi già giocati e il resto ancora tutto da scrivere. Ce ne vogliono altri sei invece per il vantaggio ospite siglato dal jolly Tsukanov, che sfrutta una brutta palla persa a centrocampo dai rossoblù per bucare Pessina e stappare il match. Poco dopo, altro brivido, ma il numero uno del Bologna è bravo a mettere in corner una bordata di Bundash. Un pericolo che scuote Menegazzo e compagni, che cominciano finalmente a giocare. Al 27’, Ebone viene travolto in area e Simani non ha dubbi: penalty, trasformato dallo stesso nove rossoblù. Prima dell’intervallo, altro pasticcio, questa volta di Pessina, Lomaha ringrazia e da buona posizione fa 2-1. Nella ripresa, il nuovo pareggio, che arriva direttamente da corner con De Luca, il più lesto nel concludere di potenza in porta nel traffico all’interno dell’area dello Shaktar (2-2).

Diciassette minuti più tardi, il Bologna mette la freccia: break di Tonin dalla destra, assist al bacio a rimorchio per capitan Menegazzo e tribuna in festa – dov’era presente la dirigenza al completo, oltre a Castro ed Urbanski - per il 3-2. Sembra fatta o comunque in discesa, invece, sono dolori. Prima il solito Tsukanov, al 72’ (3-3), poi, a tempo ormai scaduto, Oharkov pesca Tryfanenko sul secondo palo: 3-4 e debutto europeo rovinato.

Giovanni Poggi

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