Calcio serie D, appuntamento venerdì al "Casini». Il Trestina sfida il team del comune di Città di Castello: "Gara infuocata. Il sindaco? Ha la 9 sulle spalle»

Il Trestina festeggia una stagione di successi, con la salvezza garantita senza playout. Il vicepresidente elogia la squadra e i giovani talenti, mentre si preparano per una partita speciale contro il comune di Città di Castello.

15 maggio 2024

TRESTINA - Tutti in campo per festeggiare un’annata iniziata con tanti dubbi e finita con tante certezze. A partire dalla salvezza conquistata con largo anticipo. "Anche troppo forse – sorride il vicepresidente Valerio Galizi – nel senso che dopo la vittoria nel derby con il Sansepolcro, i ragazzi e il mister erano consci di aver portato praticamente la barca in porto". Che tradotto in termini di risultati significa salvezza senza playout. "Bisogna fare un plauso al direttore sportivo, Sante Podrini, per aver saputo allestire una squadra forte". Tascini la scommessa vinta? "Ma non solo lui. E il mio pensiero va sempre ai giovani". Otto ragazzi del settore giovanile hanno debuttato in prima squadra, con la ciliegina sulla torta rappresentata dal classe 2006 Bernardo Bucci, ora impegnato al Torneo Dossena, dopo aver giocato il Viareggio con la maglia della Rappresentativa di serie D. "É il nuovo Brevi? Non lo so. So solo che è un ragazzo che ha tutto per provare a fare il calciatore". Il futuro è adesso con il Trestina chiamato già a programmare la nuova stagione. "Prima abbiamo una partita importantissima". Sì perché, tra il serio e il faceto, il vicepresidente la butta là ma c’è chi dice che i protagonisti si stia allenando di nascosto da giorni per farsi trovare pronti. Venerdì, infatti, i dirigenti del Trestina sfideranno una delegazione di rappresentanti del comune di Città di Castello in un match che si preannuncia infuocato. "Credo – sorride Galizi – che l’attenzione sia più al post partita con la cena in programma allo stadio Casini. Io in campo? No, ma il nostro presidente metterà gli scarpini. Il sindaco Secondi? Certo, con la 9 sulle spalle".

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