Calciomercato Serie A: Buongiorno ha scelto Napoli, Inter c’è Tessmann, il Milan su Morata

Milano, 5 luglio 2024 – Alla fine Alessandro Buongiorno ha scelto il Napoli. Il difensore classe 1999 era conteso tra i partenopei e l’Inter, ma a spuntarla è stata la squadra campana. L’agente del giocatore giovedì scorso ha incontrato il Napoli, disposto a offrire al Torino 35 milioni più 5 di bonus. Poi nelle ultime ore l’inserimento della squadra di Beppe Marotta che avrebbe chiesto un po’ di tempo prima di formulare una offerta ufficiale a club e giocatore perché vorrebbe liberarsi di qualche pedina. Nella serata di ieri c’è stata una lunga cena tra giocatore e agente, dove si è deciso di proseguire la trattativa con la squadra campana. Nella notte il procuratore lo ha comunicato al presidente Aurelio De Laurentiis e ora le parti sono sempre più vicine a un accordo. La chiave potrebbe essere l’inserimento di una clausola di risoluzione dopo tre anni di contratto. A Napoli arriva anche Leonardo Spinazzola L'esterno classe '93, svincolato dopo la scadenza del suo contratto con la Roma, ha raggiunto un accordo con il club: contratto biennale fino al 30 giugno 2026. Si tratta del secondo colpo in difesa dopo l'arrivo di Rafa Marin dal Real Madrid. In uscita c’è sempre Victor Osimhen, ma la Premier pare sempre più lontana e le sirene arabe si fanno più forti. Il mercato in Arabia Saudita apre il 17 luglio e l’Al Hilal sarebbe pronto a pagare la clausola di 130 milioni. La destinazione non sarebbe tanto gradita al giocatore, ma al momento nessun altro club si è fatto avanti in maniera concreta.

L’Inter però non sta a guardare e si muove su due fronti, centrocampo e difesa. Per il reparto arretrato piace Alex Perez. Il difensore classe 2006 del Betis Siviglia sarebbe molto vicino ad approdare a Milano dopo l’ultima offerta di prestito con diritto di riscatto fissato a un milione più bonus. Ai nerazzurri è stato proposto anche Mario Hermoso, svincolato dopo la fine del contratto con l’Atletico Madrid. Per quanto riguarda il centrocampo, intesa di massima con il Venezia per Tessimann: scambio di cartellini con Oristanio che passerebbe ai lagunari e l’americano resterebbe ancora un anno in prestito. Il Venezia, per sostituire lo statunitense, sta pensando a Hans Nicolussi Caviglia. Chi è sicuramente arrivato è Simone Ascione, diciannovenne di prospettiva che arriva dall’Angri in Serie D.

Si muove anche il Milan, che ci prova per Alvaro Morata. I contatti ci sono da tempo e l'attaccante ha una clausola rescissoria da 13 milioni di euro e le parti (giocatore e club) sono pronte a venirsi incontro per quanto riguarda l'ingaggio. Tutto dipende dal giocatore che più volte ha detto che gli piacerebbe vincere un trofeo nella capitale spagnola, ma ora i rossoneri premono più forti che mai. Morata ha anche detto no a una offerta dall’Arabia di 15 milioni a stagione. Il giocatore deciderà dopo Euro 2024.

Da Milano a Roma. La squadra di De Rossi non molla Le Fée, centrocampista francese classe 2000. La richiesta del Rennes è molto alta e i giallorossi, dopo una iniziale offerta da 15 milioni, hanno rilanciato a 20, cifra con la quale l’attuale club lo prelevò l’anno scorso dal Lorient. Si attendono risposte, ma probabilmente servirà un ulteriore sforzo. Nel frattempo, la Lazio porta a casa Dele-Bashiru, centrocampista nigeriano classe 2001 dell’Hatayspor. Prestito oneroso con obbligo di riscatto a sei milioni di euro.

Mercato vivo anche per Fiorentina, Cagliari e Verona. I toscani hanno chiesto informazioni al Genoa per Albert Gudmundsson, le due società stanno parlando e ancora non c’è stata nessuna offerta ufficiale. Per quanto riguarda i sardi è arrivato l’annuncio del nuovo allenatore Davide Nicola, al posto di Ranieri. Mentre il Verona ha firmato Daniel Mosquera, attaccante colombiano classe 1999, ha firmato un contratto che lo lega ai gialloblù fino al 2028. In chiusura, la Juventus ha ufficializzato l’arrivo del portiere Michele Di Gregorio, prestito oneroso da 4,5 milioni con riscatto di 13,5 pagabili in tre esercizi e bonus che possono arrivare fino 2 milioni.