Champions League, Fonseca a Bratislava: "Era importante vincere. Potevamo farlo più nettamente"

Leao: "Dobbiamo essere più cattivi sotto porta. Con il mister tutto risolto"

di MATTEO AIROLDI
26 novembre 2024
Fonseca (ANSA)

Fonseca (ANSA)

Bratislava, 26 novembre 2024 – Il Milan rischia di complicarsi la vita ma alla fine sbanca Bratislava battendo 3-2 un mai domo Slovan. Terzo sigillo in Champions League consecutivo per i rossoneri che anche oggi hanno mostrato le loro due anime: brillante quella della fase offensiva, che ha creato diverse occasioni e portato alle reti di Pulisic, Leao e Abraham, piena di incertezze quella della difesa che si è più volte fatta trovare scoperta e si è esposta alle ripartenze letali di uno Slovan sbarazzino, senza timori reverenziali e capace di punire il Milan per ben due volte, riuscendo nel finale – prima dell’espulsione di Tolic – a riaprire i conti. Alla fine, come sottolineato, sono comunque arrivati i tre punti che danno tranquillità alla squadra e a mister Paulo Fonseca: “È molto importante aver raccolto tre vittorie nelle ultime tre gare – ha spiegato il tecnico portoghese ai microfoni di Sky Sport –. Abbiamo segnato anche nove gol e anche questo è molto positivo. Adesso ci aspettano altre tre partite che dobbiamo cercare di vincere. Oggi era fondamentale portare a casa la vittoria e lo abbiamo fatto”. Come detto, oltre alle luci non sono mancate le ombre: “Credo che abbiamo dominato la partita, cambiando anche tanti giocatori. Penso che abbiamo fatto tante cose positive e ce ne sono altre che dobbiamo migliorare. Le marcature preventive non sono state buone e nel primo tempo hanno avuto un paio di occasioni, ma poi all’intervallo abbiamo parlato di questa cosa e abbiamo sistemato. La cosa fondamentale era vincere e lo abbiamo fatto. Sul secondo gol loro, secondo, me l’arbitro non dando fallo a loro ha commesso un errore chiaro. Avremmo meritato di vincere con un risultato più netto”. Positivo anche il contributo di Leao, entrato dalla panchina e andato a segno: “Io parlo sempre con Rafa. Sa perché oggi non ha giocato, lo ha capito e quando entrato è stato decisivo. È quello che tutti noi vogliamo. Sono soddisfatto di vederlo con questo atteggiamento e questa voglia di aiutare la squadra. È molto positivo”. Bicchiere mezzo pieno nel post-gara, nonostante qualche sbavatura, anche per Rafa Leao: “Avremmo dovuto finire con più gol per quello che abbiamo creato. Dobbiamo essere più cattivi davanti alla porta. Abbiamo lasciato loro un paio di occasioni, hanno fatto gol e preso fiducia. Alla fine, però, abbiamo creato di più e secondo me è meritata la vittoria. Gli alti e bassi? Giochiamo tante partite e abbiamo poco tempo per recuperare. La cosa più importante è essere più cattivi, giocare per vincere non lasciare nulla agli avversari perché in queste competizioni bisogna far vedere agli avversari per tutti i 90’ che sei li per vincere”. Anche con Fonseca è il sereno: “Tutto risolto. Lo sa che non mi piace andare in panchina. Io sono comunque sempre pronto per aiutare la squadra come ho fatto oggi. Tutti siamo contenti qui. Il mister ha le sue idee che dobbiamo ancora capire al meglio. I risultati arriveranno con il tempo”. La chiosa è sugli obiettivi: “Oggi era troppo importante vincere. Non cerano altri risultati utili. Lo abbiamo fatto e vogliamo arrivare al top della classifica, ma mancano ancora tre partite che puntiamo a vincere. Qui tutti sono qui per giocare queste gare qui”.

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