Come sta Robinho: la vita dell'ex Milan nel carcere dei famosi in Brasile
Il racconto di come l'ex giocatore sta scontando la sua pena nel carcere a Tremembé (San Paolo), insieme ai detenuti che con i loro crimini hanno destato maggior scalpore in Brasile
Roma, 7 gennaio 2025 – Nell'arco della sua carriera l'abbiamo visto vestire le maglie di Real Madrid, Milan e Manchester City, segnare più di 250 gol tra club e nazionale e vincere campionati in Italia, Brasile, Spagna e Cina, ma dallo scorso marzo, la vita di Robinho è decisamente cambiata. In questo momento, infatti, l'ex numero 70 del Milan si trova nel penitenziario P2 Dr. José Augusto Cesar Salgado a Tremembé (San Paolo), dove deve scontare una pena di 9 anni. L'ex giocatore brasiliano, infatti, è stato dichiarato colpevole di aver contribuito ad una violenza sessuale di gruppo, avvenuta in una discoteca di Milano il 23 gennaio 2013, quando era ancora un giocatore del Milan. Da quel momento in poi, è partito tutto l'iter giudiziario che ha fatto sì che l'ex calciatore finisse in carcere. Nonostante ciò, lui si è sempre dichiarato innocente, raccontando come vi fosse il consenso da parte della ragazza in questione e etichettando il rapporto come “superficiale e veloce”.
In ogni caso, dal marzo del 2024 l'ex giocatore brasiliano si trova nel “carcere dei famosi”, chiamato così proprio perché è popolato da personaggi che con i loro crimini hanno destato grande scalpore in Brasile. Insieme a Robinho, infatti, in questo carcere si trovano anche personaggi come Alexandre Nardoni, che sta scontando una pena per aver ucciso la figlia, Roger Abdelmassih, ex medico che ha sedato e abusato di 39 pazienti, e Lindemberg Alves, l'uomo che ha rapito e ucciso la giovane Eloà Pimentel, sua compagna all'epoca dei fatti, reato per il quale deve scontare ben 98 anni dietro le sbarre. All'interno di questo carcere, Robinho e gli altri detenuti passano le giornate imparando a riparare televisori, radio e altri vari elettrodomestici, oltre che distribuendo i libri da leggere agli altri carcerati. Ciò che rende particolare questo penitenziario, tuttavia, è la possibilità di incontrare le detenute rinchiuse in un carcere a cinque chilometri di distanza. Dentro le mura del P2 Dr. José Augusto Cesar Salgado c'è un sito di incontri simile a Tinder, che permette ai detenuti di avere degli incontri con le detenute del carcere vicino. L'unico pensiero di Robinho, però, è quello di uscire dalla prigione, come dimostra la domanda per avere la libertà vigilata presentata dagli avvocati in occasione delle festività natalizie, rifiutata dal giudice. Lo scorso Natale, l'ex giocatore brasiliano è rimasto in carcere insieme ai suoi compagni, nelle celle grandi dagli otto ai 15 metri quadri che si trovano all'interno del penitenziario di Tremembé.
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