Como alla spagnola. Dopo Sergi Roberto. Punta Rodri Sanchez

Il Como, reduce dalla Serie D, affronterà la Juventus a Torino. Atmosfera elettrica tra i tifosi. Formazioni e mercato in vista.

di ENRICO LEVRINI -
17 agosto 2024
Dopo Sergi Roberto. Punta Rodri Sanchez

Rodri Sanchez (24 anni, a destra) piace al Como di Cesc Fabregas Trattativa in corso con il Real Betis per il prestito del giocatore

Sembra incredibile, ma il Como che solo cinque stagioni fa era in Serie D, lunedì sera affronterà la Juventus a Torino, per una partita valevole per il campionato di A. L’atmosfera è a dir poco elettrica in società e fra i tifosi che hanno da tempo esaurito tutti i 2000 posti del settore ospiti dello Stadium. Il Como torna a giocare a Torino contro la Juve dopo 22 anni, dopo il contestatissimo pareggio per 1 a 1, del 6 ottobre del 2002, quando il Como andò in vantaggio con Pecchia e a due minuti dalla fine subì il pareggio di Zalayeta. A fine partita Luciano Moggi dichiarò che il Como aveva conquistato uno dei suoi ultimi punti in campionato. E finì proprio così. Lunedì sarà tutta un’altra storia, le due squadre sono dei cantieri aperti, con squadre radicalmente cambiate nei giocatori e nella mentalità. Thiago Motta e Fabregas hanno punti in comune: tutti e due vogliono giocare palla a terra, partenndo dal basso per poi verticalizzare, ma schiereranno due moduli completamente diversi. Il Como si presenterà con il suo collaudato 4-2-3-1 che è valso un biglietto per la Serie A e la Juventus con un inedito 4-1-4-1. L’ assenza di Iovine per squalifica crea dei grossi problemi a Fabregas sulla fascia destra, perché da quel lato bisognerà affrontare Cambiaso e Yldiz. Il tecnico lariano opporrà Strefezza in fase offensiva (ma con poche attitudini difensive) e probabilmente farà esordire in difesa lo slovacco Peter Kovácik, che non ha esperienze nei campionati italiani ed ha giocato solo tre amichevoli con il Como.

L’infortunio di Varane non permetterebbe il passaggio a una difesa a tre, visto che i difensori centrali sono proprio solo tre, Goldaniga, Barba e Dossena. Per il resto la squadra sarà la stessa che ha giocato contro la Sampdoria, con probabilmente Audero, in porta al posto di Reina, ma soprattutto con gli ex Torino Belotti e Verdi che giocheranno il loro derby personale con conseguenti motivazioni extra di segnare alla Juve. Ne sapremo di più oggi pomeriggio, durante la conferenza stampa di Fabregas alle ore 16. Intanto, sul mercato, la società è alla ricerca di esterni destri difensivi.

La trattativa con Diks del Copenhagen è bloccata dalla società danese, mentre su Sergi Roberto del Barcellona ci sono diverse squadre come Ajax, Siviglia, West Ham e Fiorentina. Il giocatore vuole giocare le coppe, ma Fabregas sta facendo di tutto per convincere l’ex compagno. Il Como sta poi discutendo con il Betis per Rodri Sanchez, ma il problema è di carattere economico: gli spagnoli vogliono un milione e mezzo subito, per il prestito con riscatto a sei milioni, mentre i comaschi stanno cercando di abbassare la cifra dell’obbligo di riscatto. L’ultimo acquisto, il gambiano Alieu Fadera, va a completare il reparto attaccanti: è un giocatore diverso da Cutrone e Belotti: più esterno e piùveloce. Al Genk, in Belgio, la scorsa stagione, ha giocato 18 partite segnando 3 reti, mentre con la sua nazionale del Gambia, ha disputato tutte le partite della Coppa d’Africa e quelle di qualificazione per i mondiali del 2026. Il Como ha poi sfoltito la rosa cedendo in prestito Gioacchini e Rispoli, ma mancano ancora, oltre all’esterno destro, due acquisti per completare la squadra: un attaccante centrale (Martial e Depay sono sempre nel mirino) e un centrocampista di sostanza. In questo senso la trattativa per Susic della Dinamo Zagabria è ancora in stallo per la richiesta di 10 milioni, dei croati.

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