Como su più fronti. Mazzitelli è il “pallino“. Audero torna di moda

Il mercato del Como è paragonabile alle montagne russe: alti (molti), bassi (pochi) e sopratuttto colpi di scena. La dirigenza lariana sta seguendo o meglio inseguendo molti obiettivi, con diverse trattative e diversi canali (il ds Ludi, Fabregas e Henry). L’affare Pau Lopez sta andando troppo per le lunghe e proprio Fabregas (che vuole a tutti i costi il portiere) avrebbe spinto per cambiare strada. L’Olympique Marsiglia infatti, dopo che il Como aveva trovato l’accordo con il giocatore, ha alzato la posta da sei a nove milioni. I lariani, indispettiti, hanno lasciato il tavolo della trattativa e sono tornati su Emil Audero, secondo dell’Inter lo scorso anno, ma di proprietà della Sampdoria. Audero, tornato a Genova, ha un ingaggio impegnativo per la cadetteria (circa 2,5 milioni) e vorrebbe tornare subito in massima serie. Accordo per il 27enne in via di definizione, la Sampdoria chiede 6 milioni di euro.

Per il momento comunque c’è Reina. Ci sarà lui, tra i pali, oggi nell’amichevole contro il Cagliari a Chatillon, con inizio alle ore 17,30. A centrocampo, invece, il Como è tornato anche su un suo vecchio "pallino": Luca Mazzitelli. Già la scorsa stagione il Como aveva cercato di strapparlo al Frosinone. I ciociari hanno riscattato il giocatore dal Monza, per 3 milioni. E ne vogliono almeno 4 per lasciarlo andar via, anche per l’alto rendimento espresso dal 28enne nel corso della scorsa stagione: fra Serie A e Coppa Italia, 32 partit con 5 reti. È proprio il centrocampo il reparto che il Como intende rinforzare maggiormente: tra gli obiettivi anche Arthur, rientrato alla Juventus dopo il prestito alla Fiorentina, oltre a Bonaventura, al momento svincolato. Intanto, ufficiale l’arrivo di Jasim mentre oggi, contro il Cagliari, prima in maglia Como per Moreno, ex Siviglia e Liverpool. Servono ancora almeno due centrali ed un esterno di destra di alto livello.