Como-Udinese 4-1, al Sinigaglia festival di gol e rossi

I lariani si impongono grazie a Diao, Strefezza, l'autogol di Bijol e Paz: vana per i fiulani la rete di Payero. L'arbitro Cosso protagonista: doppi gialli per Goldaniga e Solet

di Redazione Sport
20 gennaio 2025
L'esultanza di Gabriel Strefezza dopo il gol del 2-0 (© TVRG Roberto Garavaglia/ag. Aldo Liverani)

L'esultanza di Gabriel Strefezza dopo il gol del 2-0 (© TVRG Roberto Garavaglia/ag. Aldo Liverani)

Como, 20 gennaio 2025 - Al termine del primo tempo, grazie al 2-0 firmato da Diao e Strefezza rispettivamente all'inizio e alla fine della frazione, il match sembrava aver preso nettamente e meritatamente la via del Como. La ripresa si infiamma subito quando Payero dimezza lo svantaggio e Goldaniga si becca due gialli nel giro di 6': il power play per i friulani dura poco, perché poi dall'altro lato Solet lo imita, facendo ancora peggio e andando fuori con due gialli in 4'. Nel ping pong di emozioni e capovolgimenti di fronte manca l'autogol e lo sforna Bijol, che riporta così suo malgrado il doppio vantaggio al Como. Vantaggio che diventa triplo in pieno recupero, quando Paz si unisce alla festa dei Sinigaglia, che assiste a una vittoria molto importante dei suoi, ora a 22 punti e bravi a rispondere al successo del Cagliari. Per l'Udinese manca ancora l'appuntamento con un successo che avrebbe dato nuovo abbrivio a un campionato che rimane un po' nella terra di mezzo.  

Le formazioni ufficiali

  Fabregas sceglie un 3-4-2-1 aperto da Butez, protetto da Goldaniga, Dossena e Kempf, con Van Der Brempt e Fadera come quinti e la coppia Caqueret-Da Cunha in mezzo al campo: l'unica punta è Cutrone, assistito da Diao e Strefezza. Runjaic replica con un 3-5-2 che tra i pali vede Sava, con Kristensen, Bijol e Solet in difesa e Modesto e Kamara sulle bande: sulla mediana ci sono Lovric, Karlstrom e Payero, mentre in attacco tocca a Thauvin e Sanchez.  

Primo tempo

  Dopo una brevissima l'Udinese guadagna il primo corner del match, della cui battuta, innocua, si incarica Thauvin. L'equilibrio si interrompe davvero al 5', quando Strefezza al volo lancia Diao, che con il destro di potenza colloca la palla sotto la traversa, facendo esplodere il Sinigaglia. Al 10' uno scatenato Diao scippa la sfera a Kamara e serve Cutrone, che a sua volta va da Da Cunha, il cui tiro termina a lato. Al 16' Caqueret va a caccia del raddoppio con una botta micidiale che Sava manda in corner: dagli sviluppi la palla arriva a Diao, che cerca l'angolino ma trova ancora i guantoni ospiti. L'Udinese replica con un traversone di Modesto che trova Butez pronto alla prima sollecitazione del match: poco dopo un altro cross sembra indirizzato a Sanchez, che però manca l'impatto con la sfera. Al 27' Fadera chiama Sava a un intervento molto semplice che a sua volta precede la prima sostituzione del match: fuori Van Der Brempt, fermato da problemi fisici, e dentro Iovine. Al 30' il Como cerca di ricreare l'asse vincente del gol: Strefezza lancia per Diao, stavolta anticipato da Bijol, che a sua volta va da Lovric, il cui tiro non centra il bersaglio. Al 42' il numero 8 bianconero, su imbeccata caparbia di Solet, ci riprova, ma la palla termina ancora sul fondo. Al 44' va invece dritto dritto nel sacco il diagonale di Strefezza dagli sviluppi di un corner: bello l'assist all'indietro di Dossena, impreziosito dalla finta di Caqueret. L'arbitro Cosso ordina 2' di recupero che non portano altri stravolgimenti: vince meritatamente il Como al cospetto di un'Udinese letteralmente in bambola al Sinigaglia.

Secondo tempo

  Runjaic lascia negli spogliatoi Sanchez e Kamara, rilevati da Lucca e Zemura. Qualcosa si smuove e in effetti al 50' l'Udinese dimezza lo svantaggio con Payero, che scippa la palla a Strefezza e di potenza buca Butez. Le cose per il Como si complicano ulteriormente al 57', quando Goldaniga riceve il secondo giallo dopo quello incassato 6' appena prima. I friulani spingono con Modesto, che si ritrova un'ottima palla tra i piedi ma schiaccia troppi il destro, facile facile per Butez. Fabregas prova a correre ai ripari inserendo Jack Felipe e Paz per Strefezza e Caqueret e anche in questo caso poco dopo i cambi qualcosa muta: Solet, a sua volta già ammonito appena 4' prima, si vede sventolare da Cosso il secondo giallo, raggiungendo così Goldaniga negli spogliatoi e riequilibrando il numero dei giocatori in campo. La contromossa tocca ora a Runjaic, che inserisce Ekkelenkamp per Modesto. Al 67' Da Cunha penetra in area e va giù dopo un contatto al limite, ma stavolta Cosso, grande protagonista della ripresa, non interviene. Al 70' Fadera si accentra e scarica un destro non impossibile per Sava, che blocca e salva così i suoi dal colpo del ko. Al 75' Da Cunha prova con un tocco morbido a trovare Cutrone, ma Ekkelenkamp intercetta il suggerimento. Dall'altro lato Thauvin con un gran numero recupera un pallone letteralmente dalla linea di fondo e lo mette in mezzo, ma nessun compagno è lesto ad approfittarne. L'ennesimo colpo di scena di una ripresa scoppiettante arriva al 79', quando Bijol con una deviazione sfortunata manda la palla nel sacco, regalando di fatto il tris al Como. Runjaic non ci sta e inserisce Atta e Bravo per Payero e Thauvin. Dall'altro lato entrano Engelhardt e Perrone per Cutrone e Da Cunha. Negli ultimi minuti i padroni di casa provano a giocare con il cronometro, mentre dall'altro lato l'Udinese cerca di non darsi per vinta nei 4' di recupero. L'extratime premia il Como, che al 91' cala il poker con Paz, che riceve da Engelhardt: la sponda di testa sul precedente cross di Fadera dagli sviluppi di una ripartenza è perfetta, così come lo è il tocco del talentino più amato del Sinigaglia, che può avviare la festa per una vittoria importantissima in ottica salvezza. GIUSY ANNA MARIA D'ALESSIO

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