Como in Serie A: e lo stadio? C’è un piano per giocare al Sinigaglia
L’obiettivo rivelato dal direttore sportivo Carloalberto Ludi, che scarta l’ipotesi di un “esilio” a Parma. La capienza attuale – 7.500 spettatori – deve essere aumentata almeno a 10.000
Como, 22 maggio 2024 – “Il Como non giocherà a Parma, stiamo facendo il possibile per giocare la prima in casa al Sinigaglia”. È quanto afferma il direttore sportivo del Como Carloalberto Ludi, dopo le voci circolate su un possibile inizio stagione di serie A in “esilio” per il Como.
Lo stadio Sinigaglia attualmente ha una capienza di 7.500 spettatori, deve raggiungere almeno i 10.000 per potere disputare la A. In questi giorni sono iniziati gli incontri fra società e Comune per adeguare le misure di sicurezza, in funzione dei nuovi posti a sedere. I problemi del Sinigaglia non riguardano le dimensioni dell’impianto – negli anni ‘80 ha ospitato anche oltre 25.000 spettatori – ma strutturali, dato l’aggiornamento recente delle normative su sicurezza e logistica.
Parma verrà indicato come stadio di riserva, in quanto gli impianti a norma più vicini a Como – Monza, Bergamo e Milano – non possono essere considerati, dato che le tifoserie di queste squadre, in passato, sono state protagoniste di vari scontri con gli ultras lariani.
In città anche in occasione delle prossime elezioni politiche si sono aperti numerosi dibattiti sulla realizzazione del nuovo stadio, da costruire sull’area dell’attuale Sinigaglia: numerosi progetti sono al vaglio dei tecnici della famiglia Hartono e del Comune di Como.
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