Il Como vuole anche Sergi Roberto. Contatto tra Fabregas e lo spagnolo
L’esterno si è svincolato dal Barcellona, è l’alternativa a Diks. Ai lariani pure anche un attaccante
Il Como inizia a fare sul serio. I lariani sono tornati dal ritiro in Austria. Oggi a Mozzate inizia la preparazione in vista dell’esordio stagionale in Coppa Italia di domenica 11 agosto, contro la Sampdoria, a Genova.
Il Como è un cantiere a cielo aperto, un cantiere di lusso, dove in ogni momento può succedere qualcosa. Fabregas comincia ad avere problemi di abbondanza. I giocatori nel roster, tolti i primavera, sono 33. Cassandro, Abildgaard, Ballet, Gioacchini e Cerri sono sul mercato e vanno necessariamente venduti, non per far cassa, ma per far spazio ad altri nuovi giocatori. In Austria l’allenatore spagnolo è stato costretto a fare due amichevoli in un giorno per far giocare tutti. Quella ufficiale con il Wolfsbur è stata preceduta da un test contro il Linz, squadra locale, dove hanno giocato i giocatori non ancora in condizione per problemi fisici e quelli appena arrivati come Varane, Audero e Engelhardt. Belotti e Gabrielloni, per i carichi di lavoro, non hanno giocato nessuna delle due partite. Ieri il primo giorno di riposo dopo due settimane ed oggi a Mozzate si potrebbe vedere anche qualche volto nuovo.
La trattativa per l’esterno destro olandese del Copenhagen, Diks, è congelata. C’è stato infatti un contatto fra Fabregas e Sergi Roberto, che si è svincolato dal Barcellona. Sul giocatore, che ha 32 anni, ci sono anche Roma e Ajax, ma la parola di Fabregas ha ancora un certo peso in Catalogna, soprattutto con chi ha giocato con lui. Sergi Roberto è il profilo ideale che il Como cerca, per il ruolo di esterno destro di difesa, dove c’è il solo Iovine. Grazie al suo arrivo o quello di Diks, la squadra sarebbe praticamente fatta, con undici nuovi giocatori rispetto a quella della promozione in B, anche se si attende il super colpo finale, negli ultimi giorni di mercato. Un attaccante da affiancare a Belotti, Cutrone e Gabrielloni. Cerri, per questioni tecniche, non rientra nei piani di Fabregas. Depay e Martial non hanno ancora deciso il loro futuro. Un mercato che dimostra come l’obiettivo del Como, nonostante si tratti di una neopromossa, sia qualcosa in più della normale salvezza.
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